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Hollande attacca i calciatori: "Sono educati male, allenino il cervello"

Hollande, Presidente della Repubblica francese, è stato molto duro con la categoria dei calciatori definiti senza educazione e da allenare a livello cerebrale

Hollande attacca i calciatori: "Sono educati male, allenino il cervello"

François Hollande, Presidente della Repubblica francese, è una grande appassionato di calcio e segue attentamente le vicende della nazionale e di tutto il calcio francese in generale. Nonostante la Francia abbia perso la finale dell'Europeo, in casa, contro il Portogallo aveva ringraziato sentitamente tutti i calciatori per l'impegno profuso durante la manifestazione:"Non avete vinto la coppa, ma avete conquistato i cuori dei francesi. Qualcosa di inestimabile. Vi ringrazio”. Hollande, però, secondo quanto riportato dall'Equipe ci è andato giù pesante nei confronti dei calciatori professionisti: "I calciatori professionisti, da ragazzi educati male sono diventati vedette ultra ricche, senza nessun tipo di preparazione. Non sono pronti psicologicamente per distinguere il bene dal male. La Federcalcio più che allenare, dovrebbe fare delle formazioni, della ginnastica del cervello".

Parole dure di Hollande, che ha tirato in mezzo soprattutto Karim Benzema, attaccante del Real Madrid, escluso dalla Nazionale per lo scandalo che l'ha visto coinvolto nei confronti del collega Valbunea, con il tentativo di estorsione per via di un filmino hard. L'ex attaccante del Lione contestò a gran voce la sua mancata convocazione, Hollande, però, attacca: "Moralmente, Benzema non è un esempio". Il Presidente della Repubblica ha anche tirato in ballo l'ex commissario tecnico dei Galletti, Laurent Blanc: "Non ci si poteva affezionare alla nazionale allenata da Blanc.

Era composta da tipi di periferia senza alcun riferimento, senza valori, andati via troppo presto dal Paese”.

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