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Ibrahimovic, che sorpresa. Il Psg lo manda al Diavolo

Scaricato dal club: possiamo fare a meno di lui. E il Milan attende un segnale. Al Jazira dice no a Gervinho: voleva elicottero e spiaggia privata

Ibrahimovic, che sorpresa. Il Psg lo manda al Diavolo

Un elicottero fisso a disposizione, una spiaggia privata, una sistemazione adeguata per la famiglia allargata e un numero imprecisato di biglietti aerei per raggiungere la Costa d'Avorio ogni qualvolta lo desiderasse. È la richiesta dell'attaccante della Roma Gervinho ad Al Jazira, club di Abu Dhabi che milita nel massimo campionato degli Emirati, peraltro allenato dall'ex difensore del Milan Eric Gerets. I dirigenti del club arabo sopravvissuti alla richiesta l'hanno definita oscena e hanno declinato ogni ulteriore passo. Le due società si erano già inviate fax e documenti, accordo totale, Al Jazira aveva persino liberato la casella degli stranieri per fargli posto e la Roma aveva iniziato a contare i 13 mln della cessione dell'ivoriano che al momento è irreperibile. Sono momenti tristi. Gervinho è atteso in ritiro ma non è certo sia ancora il cocco di Garcia anche perché la mancata cessione complica terribilmente tutto e la Roma può chiudere al massimo con una perdita di 30mln il suo mercato al momento praticamente nullo, Nainggolan unica voce in entrata ma non certo un volto nuovo, Destro in uscita ma con destinazione ignota e Romagnoli che si sta mettendo di traverso allettato dal Milan che ha offerto 14 mln.

Gervihno è uno degli affari saltati del mercato prima ancora della sua apertura ufficiale. Inizia oggi e chiuderà alle 23 del 31 agosto, ma sembra che il grosso sia già volato via. Nella tabella le operazioni che si ritengono chiuse, ma solo da questa mattina si potranno depositare in Lega i contratti siglati.

Il colombiano Carlos Bacca è del Milan, si attende la firma, quinquennale a tre netti a stagione, 30mln di clausola rescissoria pagati, sembrava così anche per Martin Montoya poi ci ha pensato il presidente Josep Maria Bartomeu a cancellare ogni dubbio: «Pedro non è in lista cessioni. Luis Enrique conta su di lui». Qualche ora dopo l'operazione era ufficiale, tutto fatto, con un minimo di presenze scatta l'obbligo di riscatto, mentre il Barça ha ottenuto il diritto di recompra. Non ci si può fidare neppure dei capi, lunedì sera Pinto Da Costa, presidente del Porto, aveva tuonato: «Imbula? Mi dite che sta per arrivare al Porto, ma per quanto mi riguarda può essere già in città, resta il fatto che io non sappia neppure chi sia e non ho mai parlato con lui. Io non ho nulla a che fare con questo giocatore». Nel pomeriggio l'ex Marsiglia era al tavolo a firmare. Ieri Joao Miranda ha svolto le visite mediche con l'Inter, prima di firmare il quadriennale del prestito oneroso di 3 mln e riscatto a 9,5. Con i colchoneros dell'Atletico ha vinto una Liga, una Supercoppa di Spagna, una Coppa del Re, una Europa League e una Supercoppa Uefa. All'Inter si pensa a un esterno alto, a una alternativa a Imbula, e a una seconda punta centrale che probabilmente arriverà negli ultimi giorni di mercato, ma il lavoro grosso di Ausilio sarà in uscita. Nagatomo, Obi e Andreolli sono sul mercato, le sono rientrati Botta, Schelotto, Taider, Crisitig e Krhin dai prestiti, forse Guarin chiude con il Fenerbahce, probabilmente in uscita anche Shaqiri e Juan Jesus, confermata l'offerta di 6 mln più il cartellino di Ranocchia per il belga Martins del Napoli. Proprio nelle stesse ore l'ufficialità del rinnovo del capitano dell'Inter fino al 2019. Sarà un grande mercato in uscita, al Milan sono rientrati fra gli altri Birsa, Gabriel, Matri, Niang e Nocerino. Sono in arrivo Baselli e Jose Mauri, De Laurentiis ha quasi confermato un interessamente del Milan per Gonzalo Higuain ma la clausola di 94 milioni e 760mila euro non ha dato spunti di trattativa, però Bacca non sarà l'unica novità. Lo spunto arriva dritto dritto dall'entourage del Psg che in sostanza scarica Ibrahimovic fingendo di adorarlo: grazie di tutto, sei stato grande, ci hai fatto vincere ed era quello che volevamo ma ora vorremmo camminare da soli, non rovinare tutto... vai... vai.

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