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Icardi e Bonucci farsa del capitano

Il problema è quella fascia che andrebbe onorata sempre, anche in vacanza

Icardi e Bonucci farsa del capitano

di Riccardo Signori

C iccio Graziani, che non è proprio un bigottone, qualche sera fa si è lasciato sfuggire una preghiera (in tv) che diceva più o meno così: «Il povero Facchetti starà litigando con San Pietro. Perché il Capo di lassù non gli concede qualche ora per tornare quaggiù e spiegare a Icardi come si fa il capitano dell'Inter? Girerebbe anche qualche schiaffo». Graziani ha conosciuto altri capitani, è stato uno dei servitor ligi dell'integralismo morale di Enzo Bearzot. La sua è voce di popolo, che non sopporta l'Icardi con il cappello sui genitali e la socia Wanda che, per illustrare la vacanza, si spremono nel mostrar sui social petti nudi e corpi tappezzati di tatuaggi. Meglio ritrovare il campionato, così ci eviteremo lo svolazzo social di tanti allegri vacanzieri, ricominceremo a pensare alla classifica dei delusi, basterà InterRoma di domenica, e agli intrecci estivi del mercato.

E qui i due capitani milanesi la fanno da leoni: Leo Bonucci che dice sempre di avere memorabili ammiratori, ma poi nessun se lo compra. Icardi che piace al mondo Inter per la vena del goleador, molto meno nel resto ed ora potrebbe far le valigie con destinazione Real, in vista di una coppia con Neymar. Negli intrecci del calcio dei bidoni miliardari, Maurito rappresenta almeno una garanzia: sia per chi compra (gol assicurati), sia per chi vende (alla voce introiti). Ma non è questo il punto. Il problema è quella fascia che andrebbe onorata sempre, anche in vacanza. Milano del calcio, fra le sue miserie, annovera pure questa: non bastassero classifica e padroni cinesi. Si ritrova con due capitani, come dire? Imbarazzanti. Tutto merito loro. Eravamo abituati a Picchi e Facchetti, Maldini (Cesare) e Rivera, Bergomi e Zanetti, Baresi e Maldini (Paolo). Con tanto di comportamento e carisma adeguato. Ora ci ritroviamo con la presunzione devastante (per il gruppo) di Bonucci, che non è nemmeno una colonna difensiva. E con questo Icardi impeccabile solo quando segna. Trovar due capitani più credibili, in rapporto alla storia calcistica milanese, non sarebbe una brutta idea.

Fra l'altro gratis.

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