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Milan, le voci, l'imbarazzo di Mr. Bee e il finto Maldini esperto di geometria

Ieri un vertice di 6 ore con Galliani, Lady B e i manager per parlare di strategie future

Milan, le voci, l'imbarazzo di Mr. Bee e il finto Maldini esperto di geometria

La risposta più autorevole a chi favoleggia di Milan venduto tra domenica e lunedì prossimi è arrivata ieri da Milanello. Perché Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, insieme, si sono presentati a Carnago per tenere una sorta di convention sul futuro del club allargata a tutti i responsabili dei diversi settori societari, dalla comunicazione allo stadio, dal marketing ai dipendenti. È stato un vero e proprio vertice, durato la bellezza di sei ore, con una sola sospensione di pochi minuti dedicata a una frugale colazione, per mettere insieme segnalazioni, proposte e problemi organizzativi da risolvere. I due ad, ancora una volta (dopo la giornata dedicata all'Audi), uno al fianco dell'altra, a testimonianza pubblica di una comunione d'intenti siglata col famoso patto del Portello, hanno ascoltato, preso appunti e suggerito alcune linee guida per l'attività dei prossimi mesi. Non è certo un'iniziativa di chi pensa di dover chiudere bottega e passare la mano, nel giro di qualche giorno, a un futuro azionista di maggioranza. Anzi, tra le novità in assoluto decise durante l'incontro, è stato approvato il progetto per ristrutturare Milanello, arricchirlo di nuovi servizi, recuperare al centro rossonero una vecchia cascina che si trova di fronte al cancello principale, attrezzandola per incontri con sponsor, pubblico, vip e fornitori ufficiali. Per questa mattina poi è in agenda un altro incontro che vedrà Thohir e lady B seduti al tavolo con il sindaco di Milano Pisapia per discutere dei lavori da realizzare in vista della finale di Champions league programmata per la primavera del 2016 a San Siro. Al summit parteciperanno anche i tecnici delle due società: Cefaliello per il Milan, Fassone e Bolinbroke per l'Inter. Questo passaggio, indispensabile per onorare l'impegno con l'Uefa, non significa, sul fronte milanista, la rinuncia al progetto dello stadio di proprietà che il Milan, e per il club Barbara Berlusconi, intende portare avanti anche nell'ipotesi in cui non fosse accolto il piano presentato per il bando di concorso di fondazione Fiera, da realizzare nel quartiere Portello dove ha sede casa Milan.

Raggiunto da queste notizie, nel quartier generale di Bee Taecheaubol è scattato l'allarme ed è partito l'ordine di mettere la sordina alle tante "sparate" giunte dai suoi collaboratori, presunti o reali, rimbalzate sulla stampa italiana, specializzata e non (ora c'è anche chi lo dà in arrivo venerdì). Nella fretta di accreditare il prossimo staff che dovrebbe avere come punta di diamante Paolo Maldini, è stato anche pubblicata su un falso profilo facebook una frase dell'ex difensore così concepita: «Il futuro è dietro l'angolo, non abbiate paura di viverlo a 365 gradi». Chi non conosce la riservatezza del personaggio ha pensato che fosse l'avviso ai naviganti, come per dire, sono pronto a tornare. E invece è una "sola", smentita dall'interessato, cui hanno fatto fare pure la figura dell'ignorantone in fatto di geometria perché i gradi sono 360 e non 365.

Se questo è il biglietto di presentazione del gruppo thailandese, c'è da fuggire all'estero o dedicarsi al golf.

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