Inter, Icardi è sempre più leader: l'argentino fa meglio di Ronaldo

Mauro Icardi è uno degli attaccanti, classe 93, più forte in circolazione. Il capitano dell'Inter, con la doppietta di ieri, ha messo a segno 55 reti complessive in 108 partite con maglia nerazzurra, così distribuite: 50 in Serie A, che diventano 60 considerando anche i 10 centri con la Sampdoria, 1 in Coppa Italia e 4 in Europa League. Icardi, ieri sera contro il Pescara, ha regalato una vittoria fondamentale alla sua squadra che stava vedendo materializzarsi lo spettro di un'altra sconfitta. Una rete di testa a un quarto d'ora dal termine e un gol da bomber vero al minuto 91 hanno mandato in visibilio i tifosi nerazzurri ma soprattutto Frank de Boer che aveva bisogno dei 3 punti per il morale, per arrivare più carichi in vista del match di domenica 18 settembre contro la Juventus allo stadio Meazza.

Icardi ha fatto anche meglio del Fenomeno, Ronaldo che ha segnato 49 reti in 68 presenze con la maglia dell'Inter. Dopo un'estate tormentata che l'ha visto al centro delle trattative di mercato con Arsenal ma soprattutto con il Napoli di De Laurentiis, Icardi ha risposto alla grande sul campo e al termine del match ha parlato da leader: "Il merito di questa vittoria è di tutta la squadra, che ha lottato fino all'ultimo minuto. Abbiamo avuto tante occasioni, ma il pallone non entrava: sono contento che alla fine siano arrivati i miei due gol. Il rinnovo? Ho parlato con la società, si è sistemato tutto e sono tranquillo. Stiamo facendo quello che ci chiede l'allenatore , abbiamo disputato una partita di grande intensità e, alla fine, questo atteggiamento ci ha ripagati. Arriva la Juve, che partita sarà? La Juve è la squadra da battere, è quella che ha vinto negli ultimi anni e sarà molto dura. Si sono rinforzati, ma anche da noi sono arrivati grandi giocatori.