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Inter-Juve finisce a reti inviolate

Inter e Juventus si annullano e chiudono l'attesissimo derby d'Italia senza regalare reti al numerosissimo pubblico accorso a San Siro

Inter-Juve finisce a reti inviolate

Inter e Juventus si annullano e chiudono l'attesissimo derby d'Italia, posticipo dell'ottava giornata di Serie A, senza regalare reti al numerosissimo pubblico accorso a San Siro. Risultato giusto e pari anche nel conto dei legni, con la traversa colpita da Brozovic e il palo centrato da Khedira. Nel primo tempo meglio i nerazzurri che agganciano la Roma ma falliscono il sorpasso in vetta alla Fiorentina, sconfitta nel pomeriggio a Napoli. Nella ripresa si fanno preferire i bianconeri, che però non sfondano e perdono una buona occasione per recuperare terreno dai piani alti. La "remuntada" scudetto, per Allegri, si complica: il primo posto occupato dai viola è distante nove lunghezze.

Brozovic a centrocampo per Guarin è la novità dell'ultimo nella formazione scelta da Mancini. In avanti, ritorna Jovetic dal 1': al fantasista montenegrino e a Perisic il compito di 'rifornire' dalla trequarti Icardi, unica punta dello scacchiere nerazzurro. Nelle file bianconere, Allegri sceglie Zaza come partner d'attacco di Morata: Dybala e Mandzukic si accomodano in panchina così come il grande ex della partita Hernanes. A centrocampo rientra Marchisio. A San Siro primo tempo giocato ad alta intensità. Parte meglio la Juventus, pericolosa dopo pochi minuti con un destro di Cuadrado: Handanovic vola in angolo. Quindi ci prova Zaza, che penetra in area nerazzurra e scarica il sinistro senza però inquadrare lo specchio. Gradualmente l'Inter si organizza ed inizia ad affacciarsi in avanti. Lavoro per le moviole al 24', con un tocco di braccio di Bonucci sul tentativo di Perisic giudicato non volontario da Valeri. Poi arriva la prima vera occasione per l'Inter: Juan Jesus verticalizza per Jovetic, Chiellini sventa il pericolo in scivolata. Alla mezz'ora pericolosissima la squadra di Mancini: Jovetic batte corto il corner per Brozovic, il cui destro da posizione impossibile trova la deviazione di Buffon sulla traversa. In questa fase sono i nerazzurri a fare la partita. I torinesi soffrono i ritmi dei padroni di casa ma la difesa, sul quale giganteggia Barzagli, regge.

Si va alla ripresa, dove la Juventus esce alla distanza. Subito minacciosa la squadra di Allegri: gran cavalcata di Zaza dopo aver soffiato palla a Murillo, palla al limite per Morata che serve Cuadrado, il colombiano si presenta a tu per tu con Handanovic che però si salva di piede. Lavoro anche per Buffon, attento sul mancino di Jovetic dalla distanza dopo un errore di Marchisio. Poco dopo ci prova Pogba, il suo destro a giro non crea grattacapi ad Handanovic. Mancini vuole più vivacità a centrocampo: fuori Melo, dentro Guarin. Ma è la Juventus a sfiorare la rete: Morata controlla e serve in area Khedira, il diagonale del tedesco centra clamorosamente il palo. Allegri cambia volto all'attacco: fuori Morata e Zaza, dentro Mandzukic e Dybala. I ritmi non sono più quelli del primo tempo. Nel finale entrano Palacio e Kondogbia per Jovetic e l'acciaccato Medel, ma il risultato non si schioda dallo 0-0.

Vincono le difese, sorridono le rivali.

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