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Inter, Karamoh ha le idee chiare: "Spero di vincere lo scudetto"

Karamoh è stato l'ultimo acquisto dell'Inter. Il classe '98 si presenta così: "Questa è una grande opportunità per me, mi ispiro a Neymar"

Inter, Karamoh ha le idee chiare: "Spero di vincere lo scudetto"

L'Inter, con uno scatto finale, è riuscita a bruciare tutta la concorrenza assicurandosi il giovanissimo talento francese Yann Karamoh. L'attaccante classe '98 è arrivato così alla corte di Luciano Spalletti per la modica cifra di 6 milioni di euro, anche perché il suo contratto sarebbe andato in scadenza il 30 giugno del 2018. Karamoh è uno degli astri nascenti del calcio francese e nella passata stagione, solo Kylian Mbappé ha fatto meglio di lui a livello di numeri, visto che sono entrambi due classe '98.

Mbappé, però, giocava al Monaco, una squadra strutturata che ha vinto la Ligue 1. I monegaschi l'hanno ceduto ai rivali del Psg per la modica cifra di 180 milioni di euro. Karamoh, invece, si è distinto nel Caen, squadra con ben altre ambizioni e che ha scelto l'Inter per fare il definitivo salto di qualità. Il 19enne di origini ivoriane, ai microfoni di Inter Channel ha raccontato: "Spero di poter contribuire a realizzare gli obiettivi del club. Questa è una grande opportunità per me, arrivo in una squadra di campioni che ho avuto l'occasione di seguire in questa estate in cui hanno ottenuto grandi risultati. Speriamo di vincere lo Scudetto quest'anno. A chi mi ispiro? A Neymar".

Karamoh, nonostante la giovanissima età, ha fame di vittoria e non vede l'ora di giocare al Meazza: "San Siro? Quello che so non è ancora abbastanza. Spero di conoscere presto questo stadio. Mi fa effetto perché è uno stadio che guardavo da piccolo con grandi sfide e grandi giocatori che hanno calpestato questo campo". L'ex giocatore del Caen ha le idee chiare, come dimostrano le sue parole tratte dalla Gazzetta dello Sport: "Mi piace giocare punta o dietro l'attaccante. Se serve a centrocampo, o da esterno, ruolo che preferisco. Per me i golo sono un'ossessione, odio la sconfitta e la panchinna.

L'età? Non c'entra, o sei bravo o non lo sei" .

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