Brasile 2014

Italia ci siamo! Formazione, clima e campo le incognite all'esordio

L'Italia è arrivata a Manaus, dove esordirà contro l'Inghilterra nel Mondiale. Tre le preoccupazioni di Prandelli: il sostituto di De Sciglio in difesa, il clima e le condizioni del terreno di gioco. Il tecnico italiano ha detto comunque che i ragazzi sono pronti ed ha ottime sensazioni in vista della gara

Italia è il giorno del debutto
Italia è il giorno del debutto

L'Italia che inizia il suo cammino del Mondiale nello stadio di Manaus contro l'Inghilterra, arriva a questa manifestazione come vice campione d'Europa e vuole provare a ripetere quanto di buono fatto due anni fa in Polonia ed Ucraina, dove si arrese solo alla Spagna. E lo fa entrando in campo a luci spente, quasi come una outsider, con la squadra che ha cambiato pelle negli ultimi mesi a causa sia degli infortuni, che del diverso modulo attuato da Prandelli, e che sarà costretta ad un altro cambio proprio in concomitanza della gara di esordio, a causa dell'infortunio occorso a De Sciglio.

Gli accertamenti più approfonditi ai quali è stato sottoposto il terzino rossonero, hanno comunque evidenziato un infortunio muscolare più lieve di quanto apparso in un primo momento e De Sciglio è rimasto quindi in Brasile con la speranza di rivederlo al più presto in gruppo. Questo ha comportato l'esclusione definitiva di Ranocchia che era stato aggregato come riserva e che aveva lavorato con i compagni fino ad ieri con la consueta professionalità.

Nei confronti degli Azzurri non manca qualche punta di scetticismo, già evidenziata nella fase di preparazione in Patria, dovuta sia al rallentamento di passo nelle ultime gare del girone di qualificazione, che ai pareggi delle amichevoli premondiali contro due formazioni certamente non di prima fascia come Irlanda e Lussemburgo. Prandelli ha comunque voluto richiamare tutti a chiedersi, quante volte l'Italia non sia partita per l'avventura mondiale senza scetticismo, mentre lo juventino Barzagli ha voluto ribadire ancora una volta che gli Azzurri hanno una grande consapevolezza del loro potenziale, pronti a dimostrarlo in campo.

Per quanto riguarda la formazione il dubbio è naturalmente in difesa, ed il CT sembra orientato a sistemare il reparto arretrato con lo spostamento di Chiellini sulla fascia sinistra al posto di De Sciglio, ruolo che lo juventino ha ricoperto bene in passato sia in azzurro che nel club, con l'inserimento di un nuovo centrale a fianco di Barzagli, che potrebbe essere sia Bonucci che Paletta, con una leggera preferenza per il secondo. Sempre nello stesso reparto confermato l'esordio al mondiale per Darmian sulla destra. Solo in seconda ipotesi potrebbe entrare Abate a sostituire il compagno di squadra nel Milan, con la coppia centrale che rimarrebbe quella titolare. A centrocampo confermato l'inserimento di Verratti che ha risolto i problemi influenzali ed agirà a fianco di Pirlo.

Prandelli deve affrontare anche l'incognita clima che gli Azzurri hanno cercato di "ricreare" in Italia, ma solo la gara dirà se questa simulazione sia stata sufficiente. Un problema che naturalmente riguarda anche la squadra avversaria, così come quello del terreno di gioco che risulta non in buone condizioni nonostante tutti i lavori effettuati solo a poche ore prima della gara. Anche da parte del Sindacato mondiale calciatori si è assistito ad una netta bocciatura del terreno di gioco di Manaus, non all'altezza di una manifestazione di questo livello, con zone di erba secca e numerose chiazze giallastre che affiorano in varie zone del campo.

Un problema per gli Azzurri in più con cui, però, anche gli Inglesi dovranno fare i conti.

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