Sport

John Elkann: "Inauguriamo un ciclo ambizioso, Allegri juventino da sempre"

Signora "benedetta" da John Elkann a Villar Perosa

John Elkann: "Inauguriamo un ciclo ambizioso, Allegri juventino da sempre"

Allegri non è stato fischiato, viva Allegri. Villar Perosa del resto non è luogo da caciara: quella c'è stata a Vinovo ed era figlia dello scioccante addio di Conte. Poco più di un mese dopo, a casa Agnelli, il Max che fu rossonero ha vissuto un tranquillo mercoledì pomeriggio sotto la pioggia: la Juve A ha battuto 6-1 la Primavera (doppietta di Tevez, Lichtsteiner, Pereyra, Vitale e Buenacasa), Marotta ha confermato che Vidal non è sul mercato e John Elkann si è goduto il tutto indossando la maglia 9 di Morata. «Inizia un nuovo ciclo - ha detto il presidente di Exor -. Con Allegri in panchina, che farà certamente bene, e con i figli miei e di Andrea venuti qui per la prima volta».

Un segno di continuità, ecco: tradizione rispettata e in alto i calici. Poi è chiaro che parlerà il campo: «Allegri ha grande esperienza e mi ha confermato di essere juventino da sempre, avendo avuto il poster di Platini in camera. Inaugureremo un ciclo ambizioso, il mercato è stato ricco e noi partiamo da una buona base sulla quale innestiamo giovani di valore». Come Morata, appunto: oggi ancora ai box, presto in campo per dare una rinfrescata a un reparto d'attacco dove manca ancora un elemento. «Aspettiamo la giusta opportunità - ha spiegato Marotta - ma sarà un profilo contenuto dal punto di vista economico. Potrebbe essere un'occasione da ultime ore. Lavezzi? Difficile. I problemi del Monaco? Non abbiamo contattato nessuno, restiamo vigili».

Pressoché impossibile arrivare a Falcao, insomma, a meno che i monegaschi si rassegnino al prestito e che il colombiano si dimezzi il faraonico contratto firmato la scorsa estate. «La rosa è più forte dell'anno passato - ha proseguito Marotta -. Vidal? È una telenovela senza riscontri, perché al momento non esiste la volontà del giocatore di essere ceduto: il capitolo è chiuso». Piuttosto, la Juve rilancia sempre lì in mezzo al campo: «Il prima possibile ci aspettiamo di dare l'annuncio del rinnovo di Pogba (attuale scadenza 2016, ndr). Buffon? Deve decidere lui quando firmare». Quanto a Luisao, muro alto come una casa: «Non lo abbiamo mai contattato, ma aspettiamo la fine del mercato». Come dire che ci si spera. Augurandosi anche di ricevere buone nuove dalla gestione Tavecchio: «Mi auguro possa sorprenderci in positivo».

Andrea Agnelli, al proposito, non è altrettanto ottimista.

Commenti