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La Juve batte il Verona e festeggia lo Scudetto

I bianconeri festeggiano il settimo scudetto di fila vincendo per 2-1 all'Allianz Stadium e toccando così quota 95 punti

La Juve batte il Verona e festeggia lo Scudetto

La Juventus batte il Verona e chiude in bellezza. I bianconeri festeggiano il settimo scudetto di fila vincendo per 2-1 all'Allianz Stadium e toccando così quota 95 punti. Nel giorno dell'emozionante addio alla Juve di Gigi Buffon il popolo bianconero si gode i gol di Rugani e Pjanic in avvio di ripresa, mentre la rete di Cerci è una magra consolazione per gli scaligeri già retrocessi. L'Allianz Stadium celebra l'ultima partita in bianconero di Buffon riservando al portiere un'accoglienza unica. Striscioni, cori e lacrime sono tutte per il capitano bianconero, che entra per primo in campo e va a prendersi il caloroso saluto della curva trattenendo a stento l'emozione. Prima di sistemarsi tra i pali il numero 1 della Juve viene abbracciato da tutti i suoi compagni di squadra. La festa continua a partita iniziata e sono ancora applausi per Buffon quando, al quarto d'ora, vola a respingere l'insidiosa conclusione a giro di Fares. E' l'unico squillo del Verona in un primo tempo dominato dalla Juventus, ispirata dall'atmosfera speciale anche se a secco di gol fino all'intervallo. Dybala, Mandzukic e Douglas Costa mettono alle corde gli scaligeri, Nicolas salva più volte il risultato e al 40' è la traversa a dire di no allo splendido lob di sinistro del numero 10 bianconero.

L'unica nota stonata in casa Juve è l'infortunio di Sturaro, costretto a lasciare il posto a Bentancur già prima dell'intervallo. Per il resto ai bianconeri manca solo il gol, che puntuale arriva in avvio di ripresa con la firma di Rugani: il difensore non sbaglia il più facile dei tap-in dopo una respinta corta di Nicolas sulla conclusione di Douglas Costa. Al 52' la Juve concede il bis con la solita perla su punizione di Pjanic, poi al 62' tutti in piedi per Buffon. Il capitano bianconero, sostituito dal terzo portiere Pinsoglio, si scioglie in lacrime lasciando il campo tra gli applausi del pubblico, celebrato dai compagni di squadra e anche dagli avversari. In campo il Verona ci prova a rovinare la festa scudetto dei bianconeri e, dopo il gol con cui Cerci accorcia le distanze al 76' su assist di Romulo, è Nicolas a rendere più amaro un altro addio, quello di Lichtsteiner. Lo svizzero si fa parare il rigore concesso da Pinzani per un fallo di mano di Bearzotti su un colpo di testa di Mandzukic, ma nel recupero Allegri concede anche a lui l'ultima passerella in bianconero.

E la festa, tra sorrisi e lacrime, è completa.

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