Juve, festa scudetto rimandata: la Lazio travolge il Parma
29 Aprile 2015 - 23:19I bianconeri vincono contro la Fiorentina, ma la seconda in classifica segna quattro volte e manda la squadra di Donadoni in B. Milan ancora ko, la curva contesta
La Juventus batte la Fiorentina allo Stadium ma deve rimandare l’appuntamento con lo scudetto, visto che la Lazio ha travolto il Parma, che gareggiarà in B nella prossima stagione. La festa è comunque solo rinviata: per avere la certezza matematica della vittoria alla squadra di Allegri serve adesso solo un punto.
Tevez protagonista per i bianconeri con la doppietta che lo porta a quota 20 reti stagionali. Eppure erano stati i viola a passare in vantaggio grazie ad un rigore di Rodriguez (fallo di Pirlo su Joaquin) ed ancora lo spagnolo poteva poi pareggiare sul 2-2 grazie ad un altro penalty (Chiellini ancora su Joaquin) calciato però fuori. Così, Llorente aveva pareggiato sull’1-1, poi l’argentino ha battuto due volte Neto rivitalizzando i tifosi juventini, in silenzio all’inizio per protestare contro la possibile stangata dopo quanto accaduto nel derby. Nel finale magistrale punizione di Ilicic per il 2-3 finale.
Il match dell’Olimpico tra Lazio e Parma si decide in appena 6’, tra il 10’ e il 16’ del primo tempo. I biancocelesti partono a mille e segnano tre reti con Parolo, Klose e Candreva chiudendo e rendendo di fatto un’amichevole il match contro i ducali, chiuso nel finale di Keita che ha fissato sul 4-0. Per la squadra di Donadoni è retrocessione matematica.
E in attesa del match di domani del Napoli, la Roma resta attaccata ai cugini a -1 e vince con facilità sul campo del Sassuolo (0-3) grazie alle reti di Doumbia, Florenzi e Pjanic.
Ancora un ko del Milan, questa volta in casa con il Genoa come non accadeva da diverso tempo. Per i rossoneri, i cui tifosi hanno inscenato una contestazione sin dall’inizio e poi hanno fischiato la squadra, una crisi senza via d’uscita. Bertolacci e Tino Costa per i rossoblù, Mexes ha provato a riaprirla prima che Menez si facesse anche espellere proprio nel giorno dell’incontro ad Arcore tra Berlusconi e Mr.Bee che hanno guardato assieme il match in tv. Nel finale il rigore di Falque ha fissato il punteggio sull’1-3.
La Samp non va oltre l’1-1 in casa contro il Verona: a De Silvestri risponde Toni (rosso Acquah), tutto nella ripresa, mentre a Palermo finisce 2-2 tra rosanero e granata. Vitiello, Peres, Rigoni e Maxi Lopez, in ordine, gli autori delle reti.
Nella zona bassa della classifica, successo del Chievo che batte il Cagliari grazie a Meggiorini e festeggia la salvezza (sardi in nove per i rossi a Murru e Cossu), mentre il Cesena non riesce a avere la meglio sull’Atalanta che riesce a fare 2-2 grazie alla doppietta di Pinilla.
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