Juve mette Pepe su Zaza. E Giovinco farà il Paperone in Canada

Un luogo comune vuole che l'assassino sia il maggiordomo e la colpa sempre della suocera. Confermato. L'agente della fotomodella russa Irina Shayk ha spiegato come la fine del rapporto fra lei e Cristiano Ronaldo sia colpa della suocera, troppo invadente. Ha dimenticato di precisare che il maggiordomo aveva già ricevuto istruzioni precise. Il fresco Pallone d'Oro non si è avvilito e finalmente libero da marcature strette ha rifilato una doppietta al Getafe consegnando al Real Madrid il titolo di campione d'inverno con una giornata d'anticipo. L'ultimo studio effettuato dalla Fifa gli attribuiva un valore di mercato di 118 mln. Poco rispetto alle cifre che circolano in questa sessione invernale. Secondo quanto riporta il Times cresce l'attenzione per Radamel Falcao. Arsenal, Manchester City e Liverpool hanno chiesto informazioni al suo agente e ai dirigenti dello United per capire l'eventuale fattibilità di una trattativa. Il Monaco lo ha pagato 60 mln nell'estate 2013 e lo ha poi girato in prestito allo United per 12 con riscatto fissato a 55. Il Monaco si augura di non vederselo tornare nuovamente fra i piedi e lo United ha già fatto sapere che non ha nessuna intenzione di riscattarlo. Gli sviluppi di questa trattativa, dopo le parole del suo procuratore Jorge Mendes che ha assicurato che Radamel si muoverà da Manchester, sono seguite con interesse da Juventus e Roma, le prime due della serie A, entrambe alla ricerca di un centravanti. Tante ipotesi e qualche certezza: Sebastian Giovinco a luglio giocherà in Mls nel Toronto, malgrado le smentite di Beppe Marotta («Non ne siamo a conoscenza»). A convincere la Formica atomica in scadenza a giugno sono stati una camionata di soldi: 8,5 mln annui per cinque stagioni. Anche Carlitos Tevez darebbe l'addio al termine della stagione 2015/16 se corrisponde al vero la sua intenzione di chiudere la carriera in Argentina, confermata da Daniel Angelici patron del Boca. Llorente non è certissino di restare in bianconero. La Juventus, più giudiziosamente, sta pensando a Simone Zaza per portarlo con sei mesi di anticipo a Vinovo. Ha in mano un diritto di riscatto a 14 mln e per convincere il Sassuolo è pronta ad offrire i prestiti di Coman e Pepe. C'è poi la pista Stevan Jovetic, non esattamente una prima punta ma comunque un nome che fa gioco alla tesi iniziale: il City lo valuta trenta milioni, una cifra folle. La Juventus ha proposto un prestito con diritto di riscatto a 15 milioni.

Mattia Destro resta un'incognita. Lui non dà garanzie sul suo futuro e intanto resta pesantemente sul mercato, lo scambio con Samir Handanovic a giugno e a titolo definitivo senza conguagli è più che possibile. E qui si apre un ennesimo scenario che coinvolge Mauro Icardi con un paio di buchi neri. Gira una voce, assolutamente mai confermata, che Mancini non sia così entusiasta di Maurito e non solo in quanto avrebbe confidato che fra lui e Osvaldo sceglierebbe a occhi chiusi il secondo. Ora con Osvaldo lo scenario è prepotentemente cambiato, ma Icardi resta nel mirino di Roma, Juventus, Atletico Madrid e Chelsea. Soprattutto Liverpool se è confermata l'indiscrezione del Daily Mirror di 40mln per giugno. Insomma nei Reds via Balotelli e dentro Icardi, paura. Se confermata l'offerta, Fassone non avrebbe indugi ma mercoledì è atteso l'arrivo di Abian Morano, procuratore dell'argentino. C'è un accordo per il rinnovo fino al 2019, però l'Inter offre 2mln più bonus a stagione, Morano ne chiede 3 oltre al diritto di immagine. Chiusura non semplice, l'Inter poi si sta arrovellando alla ricerca di una soluzione, rosa incompleta, mancanza di un regista, condizione atletica, ci sta tutto. Ma la prima idea che assale è che l'organico sia già questo, in verità manca un leader, uno che prenda in mano la squadra quando ognuno vaga come a Empoli. E di questo se ne deve occupare Mancini.