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La Juve torna a vincere, Lazio seconda

I bianconeri alla prima vittoria casalinga in serie A. I biancocelesti rischiano col Frosinone

La Juve torna a vincere, Lazio seconda

La Juventus torna a vincere in serie A, dove finora non ha certo brillato. A far "sbloccare" i bianconeri che conquistano la prima vittoria casalinga è il Bologna ultimo in classifica.

Stadio quasi pieno e Juve subito vicina al vantaggio con Morata che, al 5', va via a sinistra e invece di servire Cuadrado dall'altra parte calcia centralmente tra le braccia di Mirante. Sull'azione successiva il Bologna passa in vantaggio: sull'assist di Masina, Mounier scappa via a Bonucci e devia al volo, Buffon tocca ma non trattiene. Juve sotto contro un Bologna che tiene bene il campo, anche se al 9' ancora Morata ci prova con un sinistro che finisce sull'esterno della rete. La squadra di Allegri prova ad allargare il gioco, il Bologna non resta a guardare e prova a pungere in contropiede, ma al 33' arriva il pareggio bianconero con Morata che di testa mette dentro sul cross di Khedira. Nella ripresa, Juve padrona del campo: al 6' Morata si guadagna un rigore per una trattenuta in area di Ferrari, sul dischetto va Dybala che spiazza Mirante e porta in vantaggio i bianconeri. Match ora in discesa per la squadra di Allegri che trova gli spazi per far male e mettere Morata nelle condizioni di rendersi pericoloso. Lo spagnolo ha una buona intesa con Khedira, i due dialogano bene e, dopo una conclusione dell'ex attaccante del Real che Mirante devia in angolo, confezionano il 3-1. Questa volta, al 18', l'assist è di Morata, gran pallone per il tedesco che di testa mette dentro.

All'ultimo sospiro, con il terrore di pareggiare contro la matricola e perdere punti per strada. Per oltre un'ora la Lazio aveva lasciato il sapore amaro di uno scialbo pareggio senza gloria. La classifica ristretta, quella chance di affacciarsi nei posti che contano, tutto sembrava vanificato da un Frosinone che onora il derby laziale e a tratti meriterebbe anche il gol, se non ci va proprio vicino nella ripresa con Dionisi e Blanchard (traversa). La Lazio inizia subito forte, un rullo compressore che schiaccia il Frosinone nella propria metà campo, ma Leali ci mette più di una pezza, il Frosinone prende le misure e il primo tempo si chiude su un giusto 0-0. La ripresa comincia con un grande affondo di Dionisi che si beve Hoedt e calcia in diagonale. La deviazione di Berisha è decisiva nel mandare fuori giri Soddimo che era già pronto a ribadire in rete. L'azione da gol cementa le convinzioni di un Frosinone comunque ben organizzato dietro ma che inizia a meditare di poter ottenere anche qualcosa in più di un pareggio. L'ingresso di un velocista come Keita diventa quindi necessario (al 16' al posto di Kishna) ma sarebbe stato utile anche cambiare Djordjevic con Matri e invece si fa male anche Basta e Pioli è costretto a giocarsi l'ultima sostituzione inserendo Konko lasciando l'ex rossonero (e pure Candreva) ancora in panchina. La scelta ristretta si rivela però azzeccata e dopo aver rischiato di prendere gol con Blanchard (la traversa gli dice di no), è proprio l'ispano-senegalese a segnare il gol vittoria. Dopo diversi tentativi al 35' Djordjevic lo serve, lui prende la mira, palo e rete con esultanza sotto la curva a torso nudo che gli costa un giallo.

Ed a tempo quasi scaduto arriva il raddoppio di Djordjevic. E la Lazio sare al secondo posto virtuale in classifica

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