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Juventus già nell'era CR7: prima sgambata blindata. I numeri per ora solo social

Cristiano Ronaldo al lavoro con gli altri reduci mondiali dei bianconeri: oggi doppia seduta

Juventus già nell'era CR7: prima sgambata blindata. I numeri per ora solo social

Blindato anche ieri. Ovviamente. Cristiano Ronaldo ha vissuto il suo primo giorno da juventino come vivrà gran parte di quelli previsti dal contratto quadriennale che lo legherà alla Juventus. Nascosto. Preservato. Coccolato. Seguito. Protetto. E via di questo passo. Nessuna concessione almeno per adesso - a chi pagherebbe oro per un autografo o un selfie. Il bionico portoghese bada a fare il suo lavoro al meglio, ovviamente. Per i bagni di folla, ci sarà tempo più avanti. Forse. Ma sempre con la massima supervisione del servizio di sicurezza bianconero: sarà insomma difficile vederlo all'uscita della Continassa fermarsi con i tifosi. Magari succederà più avanti, con il passare del tempo e la normalizzazione del suo arrivo a Torino, pur se pare difficile immaginarlo passeggiare in via Po o al parco del Valentino.

Ieri, quindi, tutto si è svolto come da programma. Compresi i circa duecento tifosi che hanno pazientemente atteso l'arrivo del portoghese fuori dal centro di allenamento bianconero, dove il ritrattista Marco Genovese ha esposto due quadri raffiguranti il portoghese, uno dei quali con la Mole (griffata CR7) a fargli da sfondo.

Era il giorno del completamento delle visite mediche e della prima sgambata in compagnia di qualcuno dei suoi prossimi compagni: Higuain (in total black e tirato a lucido come forse non era mai stato in questa primissima fase di stagione), Dybala, Cuadrado, Douglas Costa e Bentancur. Lui, CR7, è arrivato alla Continassa alle 14.50: filmato dalle telecamere targate Juventus, ovviamente, scortato e preceduto di una ventina di minuti da Cuadrado, proprio l'uomo che non si è fatto problemi a cedere al portoghese il numero 7. Ronaldo, perfetto nel suo look (abbronzatissimo, occhiali da sole scuri, t-shirt grigio chiaro e jeans neri, zainetto scuro sulle spalle), è entrato nel centro sportivo bianconero a bordo di una Jeep Grand Cherokee, è sceso dal lato passeggero e ha quindi fatto il suo ingresso nella sua nuova casa sportiva. Test fisici al J Medical e, intorno alle 17, il campo: con Aldo Dolcetti, vice di Allegri tornato appositamente dagli Stati Uniti, a monitorare il tutto. Non che il fenomeno di Funchal abbia bisogno di qualcuno che lo inviti a tenersi in forma, questo no: però, anche se durante le vacanze due ore di allenamento quotidiane non sono mai mancate, è ovvio che rimane fondamentale pure lavorare con i compagni.

È cominciata insomma così l'avventura di Cristiano Ronaldo. Che, qualunque cosa faccia, sposta numeri da paura. Basti pensare che, alle ore 19 di ieri, le visualizzazioni sull'account twitter della Juventus relative al suo arrivo alla Continassa sfioravano le 200.000: Higuain e Bentancur arrancavano a 71.000, Dybala superava di poco le 50.000 e Cuadrado non arrivava a 36.000.

È il potere di CR7, appunto.

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