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Juventus, respinto il ricorso per la chiusura della Curva sud

La Corte Sportiva d'Appello della Figc ha respinto il ricorso della Juventus aggravando la sanzione al club bianconero per i cori razzisti durante il match contro il Napoli. Aggiunto un altro turno di squalifica con la condizionale

Juventus, respinto il ricorso per la chiusura della Curva sud

La Juventus aveva presentato ricorso immediato in merito alla giornata di squalifica rimediata dalla Curva Sud durante il match contro il Napoli per cori di matrice razziale nei confronti di un giocatore avversario, il difensore senegalese Kalidou Koulibaly, e territoriale nei confronti dei tifosi partenopei. Il ricorso, però, è stato respinto con la Corte Sportiva d'Appello della Figc, che non solo ha confermato il turno di squalifica, ma ne ha aggiunto un altro con la condizionale. Una doccia gelata per la Juventus che non potrà dunque contare sulla parte calda della sua tifoseria.

Piero Sandulli, presidente della Corte Sportiva d'Appello della Figc, a microfoni di Radio Crc ha così motivato la decisione: "Non è un raddoppio della pena per la Juventus, la Corte non ha ravvisato di accogliere il ricorso. Nel referto era presente anche un coro di 'buu' di natura razziale, che non era stato però segnalato per una una mera svista.

Non è un reato il coro razzista, ma è chiaro che c'è bisogno che i tifosi imparino a rispettare le regole che la Federazione si è data e che costituiscono quel minimo di vivere civile che deve essere posto in essere".

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