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Kyrgios e il suo talk show, stavolta senza lieto fine

L'australiano chiacchierone cede con Gasquet, ma ha un futuro da n°1

Kyrgios e il suo talk show, stavolta senza lieto fine

nostro inviato a Wimbledon

Dove lo trovate uno che durante una partita di tennis si mette a discutere col pubblico, a parlare con un tifoso vestito da Batman, a elogiare i colpi dell'avversario, a colloquiare ogni colpo con se stesso, a dirigere i cori degli spettatori di giallo australiano vestiti, ad abbracciare un raccattapalle, a contestare le righe del campo e – soprattutto – a sparare due doppi falli in quattro punti, passando da due set point a favore nel quarto set direttamente alla porta di uscita di Wimbledon? Stiamo insomma per una volta parlando di uno sconfitto, ma Nick Kyrgios non è uno sconfitto normale: è uno sconfitto che farà strada. Ieri, il suo personale talk show tennistico non ha avuto il lieto fine che si meritava: dall'altra parte della rete c'era il francese Gasquet, uno che ormai ha l'età per riconoscere i difetti di gioventù degli avversari. E allora Nick, che ha solo 20 anni, alla fine ce l'ha fatta a buttare via la partita, ma il campo numero 2 di Church Road era pieno come non mai, perché c'era da divertirsi. E ci si è divertiti.

D'altro canto Kyrgios con quella faccia così e quel miscuglio che ha dentro (australiano di Canberra con padre greco e madre malese) non può che essere un personaggio, ed il tennis che fatica a mandare in pensione i suoi grandi eroi avrebbe bisogno di averne uno nuovo. E di avere una nuova rivalità. Per ora però, in mancanza dell'anti-Kyrgios, c'è comunque Nick, che in effetti fa tutto in proprio: vince e si batte da solo nella stessa artistica maniera. E nella stessa partita. Il suo credo? «A me il tennis piace, ma non guardo mai una partita. Preferisco il basket, ma purtroppo a 14 anni ho dovuto scegliere». E poi: «Ascoltare i consigli che arrivano dalle tribune dai fan? E perché no: se sono buoni… Ad esempio: quello vestito da Batman ha detto una cosa sensata. Ha funzionato». E ancora: «Perché gioco il doppio misto? Beh, non può essere mica tutto serio lì fuori, bisogna anche divertirsi». E così appunto ieri, dopo aver perso da Gasquet appunto in 4 set, Kyrgios è andato a giocare il misto in coppia con l'americana Keys, perdendolo naturalmente ma fra matte risate. E poi – mentre Djokovic, sotto di 2 set con Anderson, recupera e finirà oggi il suo match - è tornato a parlare in sala stampa: «Dite che nel secondo set non rispondevo apposta al servizio di Gasquet? Se volete provare vi dò la mia racchetta. Mi sento incompreso? Visto quello che scrivete sì». Se questo non diventa il numero 1, il tennis è spacciato.

DERBY A SERENA Serena Williams ha sconfitto la sorella Venus 6-4, 6-3. Questi i quarti di finale. Oggi le donne (dalle 14, diretta Sky Sport): S.

Williams-Azarenka, Sharapova-Vandeweghe, Muguruza-Bacsinzsky, Keys-Radwanska. Domani gli uomini: Djokovic o Anderson-Cilic, Wawrinka-Gasquet, Pospisil-Murray, Simon-Federer

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