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L'Armani prova contro i Celtics il vestito nuovo

Il mondo dei Boston Celtics per cercare una nuova dimensione, aspettando l'esordio in campionato giovedì a Trento. L'Armani tornata a casa dalla doppia trasferta a Chicago e New York (1-1 col Maccabi) si presenta ai diecimila del Forum con un vestito nuovo, facce diverse, una squadra che ha tutto per piacere perché sembra solida, ben equilibrata. Sfida più intrigante che impossibile, la seconda nella storia, contro i Celtics già vista al Forum tre anni fa, purtroppo nella stessa arena già criticata allora.

Boston e i suoi 17 titoli NBA, Milano e i suoi 26 scudetti. Nessun paragone, ci sarà l'atmosfera dell'evento (ore 20.30, Sky) per capire qualcosa di più sulla squadra di Repesa, per scoprire cosa tiene in tasca la franchigia più famosa del mondo, affidata ad un allenatore Brad Stevens, 39 anni il 22 ottobre (il suo assistente è il Larranaga una coppa Italia con Napoli nel 2006 e 26 partite a Milano nel 2000), con tanti bei prospetti, ma anche gente di qualità come David Lee centro di 2.11 che ha vinto il titolo con Golden State, uno che farà l'esame ai lunghi di Milano: Stanco Barac, 2.17, ha statura e qualità, Gani Lawal vincitore dello scudetto rientrato dopo un anno, dovranno far capire quali dei due è da scegliere per il campionato visto che la lista stranieri eccede di un uomo. Si presenterà Oliver Lafayette, recuperato dopo l'intervento al ginocchio. Per lui duello con Isaiah Thomas, quasi omonimo del grandissimo del cattivi ragazzi di Detroit, regista di 1.75, l'alieno che fa sognare Boston. Grande cornice, ci sarà anche l'ex commisioner David Stern l'uomo che aiutò Stankovic ad aprire i due mondi e a farli confrontare.

Settima sfida americana per l'Olimpia, 6 ko, ma questa sembra diversa.

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