Tra Lazio e Milan uno spareggio per l'Europa

Ultima chiamata per l'Europa che conta. Tra Lazio e Milan quasi uno spareggio. Chi vince può ancora sperare di agganciare il treno Champions, chi perde dovrà accontentarsi di lottare soltanto per l'Europa League che, classifica alla mano, potrebbe essere il vero obiettivo per entrambe le squadre.

Milan reduce dall'impresa di Bologna, Lazio dalla goleada contro il Pescara. I due tecnici, entrambi ex attaccanti, vogliono dare continuità ai propri risultati. «Voglio ancora ringraziare i ragazzi per quanto fatto contro il Bologna, hanno avuto uno spirito da grandi calciatori. Questo ricordo deve aiutarci a capire che con quello spirito si possono raggiungere cose impossibili e vivere emozioni importanti - ha detto Montella alla viglia della gara- Per crescere ulteriormente dobbiamo credere che in ogni partita si debba fare un'impresa». Sulla sfida alla Lazio, il tecnico rossonero è molto cauto. «È una squadra forte, pratica, molto fisica. Hanno un giusto mix di giovani e giocatori esperti, con tante armi a propria disposizione. Sono anni che hanno continuità. Sarà una partita difficile e stimolante, dovremo mettere in campo il massimo delle nostre potenzialità. Sarà importante nella corsa all'Europa, ma non decisiva». Per quanto riguarda la formazione Gustavo Gomez sostituirà l'infortunato Romagnoli. Ancora spazio per Vangioni a sinistra dopo la buona prova di Bologna, Lapadula è favorito su Bacca per il ruolo di centravanti con Suso e Deulofeu ai lati.

Anche Inzaghi sceglie il basso profilo ed elogia gli avversari. «Incontriamo una squadra forte e organizzata che può avere qualche defezione ma ha un organico di grandissimo livello. Sarà una partita molto importante per l'Europa ma non credo sarà decisiva». Il tecnico biancoeleste avvisa il Milan: «Abbiamo battuto l'Inter in Coppa Italia, e anche la Fiorentina. La squadra ha convinzione».

Un solo dubbio di formazione con il ballottaggio in attacco tra Keita, appena rientrato dalla coppa d'Africa, e Lulic per completare il tridente con Immobile e Felipe Anderson.