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Leclerc come Schumacher? Analogie e differenze

Charles Leclerc ha eguagliato Michael Schumacher che nel 2000 conquistò quattro pole position consecutive con la Ferrari. Ci sono tanti punti in comune tra un campione in erba e il più grande pilota di tutti i tempi in Formula Uno

Leclerc come Schumacher? Analogie e differenze

Charles Leclerc, ormai, non è più una sorpresa e per fortuna della Ferrari è stata la casa di Maranello ad avere la bella intuizione di strapparlo alla Sauber nella passata stagione prima che lo facesse la concorrenza. Il 21enne monegasco ha stupito tutti fin dall'inizio, ma dalla seconda parte di stagione si è letterlamente scatenato con quattro pole position ottenute negli ultimi quattro gran premi e con sei pole messe in fila in tutta la stagione. Leclerc ha anche vinto due gara a Spa-Francorchamps e Monza con il piccolo incidente diplomatico con la scuderia durante l'ultimo gran premio di Singapore quando non ha gradito la strategia della rossa che ha portato alla vittoria Sebastian Vettel e non lui.

Leclerc si era sfogato con il team radio ma il tutto era subito rientrato e senza alcun problema da parte di nessuna delle parti in causa. Il francese, anche oggi, si è messo tutti alle spalle nelle qualifiche del gran premio di Sochi, in Russia e ha dunque ottenuto quattro pole consecutive: in Ferrari non succedeva dal 2000 quando il 31enne Michael Schumacher (10 anni in più di lui), ottenne quattro pole. L'ex Sauber ha commentato con grande maturità e laconicamente questo traguardo prestigioso raggiunto a quasi 22 anni che compirà il 16 ottobre: "È una sensazione molto speciale quella di aver fatto come Schumacher, le cose si sono messe bene per domani".

Il pilota francese ha praticamente conquistato, implicitamente, il ruolo di prima guida Ferrari in punta di piedi scalzando dal piedistallo un quattro volte campione del mondo come Sebastian Vettel che ha dovuto "sopportare" lo strapotere tecnico del collega di scuderia che ha fame di vittoria e scalpita per diventare il numero uno proprio come fu Michael Schumacher che in quasi 19 anni di carriera ha conquistato la bellezza di sette titoli iridati: nessuno come lui in Formula Uno. Leclerc ha dimostrato di essere un talento molto precoce anche più di Schumacher, da questo punto di vista, che fece il suo esordio nel 1991 al volante della Jordan all'età di 22 anni. Il monegasco, invece, ha iniziato la sua carriera in Formula Uno l'anno passato a 21 anni appena compiuti.

Schumacher vinse il suo primo titolo mondiale nel 1994 con la Benetton, a 25 anni e l'anno successivo, sempre con la stessa scuderia, vinse anche il secondo titolo iridato. Ad oggi, naturalmente, nessuno vuole e può paragonare le carriere di questi due piloti dato che c'è un abisso con sette titoli mondiali in bacheca contro nessuno, ma la sensazione è che dalla prossima stagione, se la Ferrari supporterà a dovere il ragazzo se ne vedranno delle belle dalle parti di Maranello. I punti in comune tra Schumi e Charles sono tanti: calcolatori, freddi, cinici, veloci, grintosi e predestinati anche se il tedesco ha vinto ben sette titoli mondiali, mentre il francese è appena all'inizio di quella che tutti si augurano essere una favolosa carriera.

Leclerc punterà a vincere il suo primo titolo mondiale nel 2020 e se dove concretizzarsi arriverebbe a 23 anni, "battendo" così il tedesco ed eguagliando Lewis Hamilton che vinse il suo primo titolo nel 2008, a 23 anni e 10 mesi, essendo lui di gennaio e divenendo il più giovane di sempre a laurearsi campione del mondo in Formula Uno. Ad oggi, tutto questo, è solo un pour parler, ma le stigmate del campione ci sono eccome: ora toccherà a lui confermarsi già a partire della prossima stagione ma anche alla casa di Maranello dotarlo di una vettura competitiva che gli permetta di essere continuo dal primo all'ultimo gran premio.

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