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L'Europa alla scoperta della sua Olimpiade: Greg lancia l'Italnuoto

Paltrinieri guida la caccia di medaglie in piscina. È il giro di boa che porta verso Tokyo 2020

L'Europa alla scoperta della sua Olimpiade: Greg lancia l'Italnuoto

Tra i meravigliosi e incantevoli paesaggi di Scozia partono i Campionati Europei multisport. In pratica, una sorta di piccola Olimpiade d'Europa. Da non confondersi, però con i Giochi Europei, quelli disputati nel 2015 a Baku. Questa Olimpiade d'Europa è la prima manifestazione che proporrà in contemporanea o quasi gli Europei di sette discipline diverse: nuoto, ciclismo, golf, ginnastica, canottaggio e triathlon da Glasgow e la sola atletica da Berlino.

Come da programma olimpico, si parte con l'Europeo di nuoto, già da questo venerdì. L'Italia della vasca comincia, dunque, il suo percorso di avvicinamento a Tokyo 2020. Glasgow è il primo passo, è il presente, ma già si guarda verso Oriente. Sarà perché a dicembre ci sono i Mondiali in corta ad Hangzhou, Cina, e poi quelli in lunga ad agosto 2019 a Gwangju, Corea, fatto sta che l'Europeo scozzese, dove mancheranno per infortunio Gabriele Detti, Martinenghi e la Di Pietro, sarà un test importante per valutare i volti nuovi della Nazionale del futuro.

Una squadre ambiziosa e lanciata che, nonostante le assenze, salperà alla volta di Glasgow zeppa di giovani talenti. Sono loro il futuro, sono loro quelli che devono iniziare a mettere la mano davanti ai colleghi stranieri. Di chi parliamo? Di Simona Quadarella, la romana astro nascente del mezzofondo che dopo il bronzo mondiale di un anno fa è pronta a divertirsi e a farci divertire sulle distanze olimpiche degli 800 e 1500.

Ma il nuovo che avanza ha il viso genuino e sorridente di Ilaria Cusinato, anni 18, un vulcano di energia ed esuberanza, allieva di Stefano Morini e compagna di allenamenti di Detti e Paltrinieri, poliglotta ed eclettica come i suoi misti; al Settecolli, di recente, ha strabiliato ritoccando, nei 200 metri, il record italiano. Sono loro, Simona e Ilaria, le due teenager pronte a raccogliere l'eredità della Pellegrini. Insomma, l'onda rosa può continuare ora che Fede, dopo l'anno «più bello e difficile» della sua vita che le ha regalato la gioia dell'oro Mondiale, e dopo aver lasciato pure gli amati 200 per i 100 sl, si è presa un anno di stacco per fare qualche comparsa in tv. Per la Divina della piscina sarà, comunque, un Europeo di festa: il 5 agosto, infatti, compie 30 anni.

L'altra superstar, Gregorio Paltrinieri, arriva all'appuntamento di Glasgow arricchito dall'esperienza di sei mesi in Australia. Tempo a sufficienza per ritrovare gli stimoli e la voglia di tornare ad essere Gregorio Magno. Ma quelli non mancheranno, anche perché a Tokyo Greg sogna l'accoppiata d'oro 1500 sl e 10 km, un'impresa mai riuscita a nessuno. In Scozia, dove mancherà il gemello Detti, Paltrinieri vuole confermarsi il re indiscusso dei 1500; poi, da settembre inizierà la preparazione anche per il nuoto in acque libere. Un'altra punta della Nazionale è Luca Dotto, oro due anni fa nei 100 stile, dove Alessandro Miressi, 19 anni, dall'alto dei suoi 2,02 metri può puntare al podio europeo. Come Fabio Scozzoli, che a 30 anni li compirà due giorni prima della Pellegrini -, sembra essere quello del biennio vincente pre-Londra 2012.

Ma sono tante le stelle tricolori, anche negli altri sport. Da Viviani (ciclismo) a Tortu (atletica), più gli atleti del canottaggio serbatoio di medaglie.

Si prevede un'estate scoppiettante.

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