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Lewis ormai pare Senna Inchino dei giudici a Nico

9 ROSBERG Primo Evita guai al via, evita guai in gara, evita di correre con gli altri cioè neppure li vede, quasi quasi eviterebbe anche di scendere in pista tanto è ormai certo di trionfare. Non c'è divertimento. Nico dice solo: «Di tutte le cose fatte in questa settimana, la più importante è il matrimonio». Mente. È questa vittoria. Lui come Fangio. Dice bene Jacques Villeneuve: «Nico quando deve guidare bene guida bene, quando ha bisogno di fortuna, ha fortuna». Vedi Hamilton partito 20° e safety non entrata a 19 giri dalla fine. Avrebbe ricompattato il gruppo piazzandogli addosso sia Bottas che Lewis. Comunque il ragazzo non ha sbagliato nulla.
10 BOTTAS Secondo Vincitore morale. È lui il finlandese giusto. Ma ce l'ha la Williams e il suo manager è il boss Mercedes Wolff. Per cui la Ferrari se lo scordi.
10 HAMILTON Terzo Difficile contare i sorpassi effettuati e le botte date e ricevute: vedi Gutierrez al 7°, vedi Button più avanti. Da urlo il sorpasso paghi uno e prendi due, quando ha pirlato insieme Raikkonen e Ricciardo in lotta fra loro. Ha detto: «Io ho una fede molto forte. Sento di poter superare qualsiasi ostacolo». Un altro parlava così: Ayrton Senna.
7 VETTEL Quarto È stato il team a piazzarlo quarto anticipando la sosta mentre duellava con Alonso. Se non altro stavolta ha chiuso davanti al compagno Ricciardo.
7 ALONSO Quinto Ha lottato come un matto. In questo momento è il gancio in mezzo al cielo a cui si è aggrappata la Ferrari per uscire dalla melma… Per non usare le parole di Lauda. Ha duellato prima con Vettel e poi, fino al fotofinish, con Ricciardo.
7 RICCIARDO Sesto La sfida con Alonso non ha raggiunto i picchi del duello dello spagnolo con Vettel a Silverstone. Però non male. C'è da giurarci, Daniel rideva anche al fotofinish. Se non altro i due non hanno urlato via radio per le scorrettezze reciproche come Seb e lo stesso Nando in Inghilterra. Perché «è stato un duello leale» ha detto lo spagnolo.
5 RAIKKONEN Undicesimo Sperso, sbatacchiato qua e là dagli avversari. Ala anteriore colpita e rotta due volte e mai sostituita. Un Massa nordico.
3 Direzione corsa Non far entrare la safety car per spostare la Sauber di Sutil, col rischio di ricompattare il gruppo mentre Rosberg è primo, ha il vago sapore di un inchino stile Schettino.

Ai padroni di casa.
BCLuc

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