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L'Inter ha fatto 13 e vuole l'eurofesta

Tanti sono stati i nerazzurri in gol Col Tottenham può bastare un pari

Luca Talotta

Milano L'Inter ha fatto 13 e la voglia di strabiliare anche in Champions League ora è davvero tanta. Il 3-0 rifilato al Frosinone ha reso felici tutti ma soprattutto Luciano Spalletti, che ora sa di poter contare su un gruppo allargato ottimo, ma soprattutto ha ribadito il grande lavoro svolto fin qui in fase offensiva: perché con la doppietta di Keita si sale a quota 13 marcatori differenti stagionali, quasi un record. Merito delle molte armi a disposizione del tecnico di Certaldo ma chiaramente molto è dovuto anche al lavoro dello stesso mister, capace di dare spazio a tutti e placare eventuali mal di pancia in arrivo. Non è un dettaglio, infatti, che finora in casa Inter siano stati utilizzati già 21 giocatori su 25, con il solo Ranocchia mai sceso in campo al pari degli altri tre portieri in rosa (Padelli, Berni e Di Gennaro). Ora, però, servono conferme a partire già dalla sfida di dopodomani a Londra contro il Tottenham: in caso di vittoria il passaggio del turno sarebbe certo, ma anche un pareggio potrebbe bastare. Considerando soprattutto che ora comincerà un tour de force non indifferente per i nerazzurri: dopo la sfida ai londinesi, infatti, in calendario ci saranno le gare contro Roma, Juventus, Psv Eindhoven, Udinese e Chievo, prima della chiusura d'anno con un altro big match a San Siro, quello contro il Napoli del 26 dicembre.

Ora, però, la testa sarà solo per la sfida al Tottenham: Keita, dopo la doppietta al Frosinone, si candida per una maglia da titolare e le sue caratteristiche da contropiedista potrebbero fare comodo ai nerazzurri. Difficile pensare che possa, però, spodestare uno tra Politano e il rientrante Perisic.

Il resto della formazione sembra già scritto, con i rientri in mediana di Vecino e Brozovic e quello in attacco di Icardi.

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