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L'Inter non può salvare il soldato Donadoni

Due rigori hanno trasformato Mazzarri: ora accetta anche i fischi «C'è la democrazia... Il Parma ultimo? È una classifica bugiarda»

nostro inviato ad Appiano G.

Solo l'Inter può salvare Roberto Donadoni.

Tre punti conquistati alla prima giornata e poi otto sconfitte: «Siamo anche sfortunati ma nelle due prossime partite contro Inter e Juventus dobbiamo invertire la rotta». A Parma dicono che la fiducia accordatagli dal presidente Ghirardi sia solo di facciata. Eppure girava la voce fin dall'estate che questo Parma sarebbe rimasto impaludato nelle zone basse: «Credo che la società avrà qualcosa da dirmi - ha pensato ad alta voce Donadoni -, ma non lo farà certamente prima della partita». Mateo Kovacic ha detto che se Cassano si diverte, sono dolori, cinque gol dentro a una squadra a pezzi, nove punti in meno rispetto alla stagione scorsa: «Gli ho parlato - ha confidato Donadoni -, si è reso conto che ognuno deve fare qualcosa in più. So che non è nelle sue corde ma ci spero».

Mazzarri del Parma ne ha parlato con tanto rispetto, anche il Cagliari si era presentato da ultimo in classifica a San Siro: «Situazione bugiarda, il Parma sta giocando bene, gli sono mancati solo i risultati». Chissà cosa pensa della sua Inter, se la classifica è sempre bugiarda, ma ieri era visibilmente stupito, quasi da non credere, prima conferenza di vigilia senza ricevere accuse, neppure appunti, talmente eccitato che quando gli hanno chiesto quanto gli facessero male i fischi di San Siro ha risposto: «Sapete cosa vi dico...? Siamo in democrazia no? Beh, io dei fischi non ne parlerei proprio più, figuratevi voi...».

Forse l'Inter sta rianimandosi, solo sensazioni perchè dopo 14 gare ufficiali fra Europa league e campionato non ha ancora incontrato colossi tranne forse Napoli e Samp ma se infila la terza vittoria consecutiva in A fa un record. Adesso la zona bella è lì a un punto assieme a una giornata di campionato favorevole con scontri diretti tipo Napoli-Roma, Sampdoria-Fiorentina e perfino Udinese-Genoa: «Da tre partite sto vedendo la squadra che vorrei, dobbiamo migliorare qualcosina, tenere alta la concentrazione e dare continuità alle prestazioni. Se i ragazzi remano tutti dalla stessa parte, e vi assicuro che stanno remando tutti dalla stessa parte, vuol dire che si è lavorato bene, hanno tirato fuori qualcosa in più per uscire da un momento difficile, ma ne ero certo».

Tutti si sono accorti che sta scendendo in campo un'altra squadra, il segnale migliore resta il doppio svantaggio recuperato con il Napoli. E adesso prepariamoci ai voltagabbana, quelli subito pronti a cambiare giudizio e sviolinare sul genio di Kovacic, la mani di Handanovic e sulla voracità di quel trapano di Palacio. Ha già cominciato il neo presidente del Bologna. Lo yankee Joe Tacopina ha assicurato che fu lui a convincere Erik Thohir del buon business ad acquistare l'Inter. È bastato tirare giù Cesena e Samp con due rigori, ci si può solo immaginare cosa potrebbe succedere se dovesse acquistare maggior quota. Formazione forzata, sono fuori Campagnaro, Nagatomo.

D'Ambrosio, Yonathan, M'Vila, Guarin e Osvaldo.

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