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L'Inter si è svenata per Gabigol. E deve vendere per fare le coppe

Svelato il contratto del brasiliano: 6 milioni l'anno per 1 gol

L'Inter si è svenata per Gabigol. E deve vendere per fare le coppe

Milano - «Tutto è possibile». Steven Zhang l'ha detto alla Cnbc rispondendo a una domanda su Antonio Conte e al possibile nuovo allenatore. Ma è davvero tutto possibile in questa Inter. Una squadra capace di non vincere per otto partite di fila, una società capace di investire sessanta milioni per Gabigol. Ieri il sito calciomercato.com ha svelato il contratto di acquisizione del brasiliano. Trenta milioni per il cartellino, il quaranta per cento al Santos, stessa percentuale al giocatore (!) il restante al fondo Doyen Sports Investments. Non solo, il club nerazzurro ha garantito al giocatore un contratto da top player: sei milioni di euro lordi all'anno. Particolare che non gli avrà fatto riscuotere grandi simpatie nello spogliatoio. Nove presenze in serie A, per un totale di 111' giocati con più cartellini che gol: tre gialli e una rete.

Ma a tutto c'è un perché. Nel contratto si legge un'astronomica cifra per l'intermediazione: quattro milioni. Beneficiario tal Giuliano Pacheco Bertolucci, agente brasiliano legato a Kia Joorabchian, il consulente di mercato di Suning. Operazione che desta perplessità non tanto per il valore del calciatore ma pensando anche ai problemi irrisolti per ora con l'Uefa per il fair-play finanziario. Entro il 30 giugno è fissato il pareggio di bilancio, ma al momento resta un miraggio lontano circa quaranta milioni di euro. L'Inter è fiduciosa di farcela, tramite cessioni con Perisic in pole essendo quello che per valore copre l'intera cifra: si può sforare solo per dieci milioni. Altrimenti rischia l'esclusione dalle coppe che non avrebbe ricadute sull'anno prossimo per motivi di classifica, ma anche sul 2018-19 quando, con l'allargamento a quattro squadre, l'Inter si aspetta di tornare in Champions. Obiettivo anche di Mauro Icardi che ieri su Instagram ha ribadito: «Amo questi colori e chi li indossa è una persona che non molla mai». Quindi l'orgoglio di essere capitano e la promessa che è anche una risposta alle voci sulla sua cedibilità: «Giocherò qui la Champions».

E l'Inter è in cerca di una guida per arrivarci. Ieri Le Parisien ha scritto di un'offerta da 5 milioni all'allenatore del Monaco, Leonardo Jardim.

Da inserire tra le alternative a Conte, insieme con Spalletti e Pochettino, con Zhang che dalla Cina ha dettato solo il profilo valido dal tecnico ai dirigenti e soprattutto ai giocatori: «Servono persone che abbiano a cuore la società e che giochino con il cuore e con lo spirito».

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