L'Inter sogna Messi: l'Uefa riporta sulla terra i nerazzurri

Marco Tronchetti Provera fa sognare i tifosi dell'Inter con una dichiarazione tra il serio e il faceto: "Il giocatore che sogno? Sempre lo stesso: Messi. E sapete, io nella mia vita sono stato sempre fiducioso: a volte i sogni si avverano". Il fuoriclasse argentino è l'icona, il simbolo del Barcellona con cui in 13 anni di carriera ha vinto tutto segnando 472 reti in 542 presenze complessive. Messi ha vinto anche 5 volte il Pallone d'Oro e il suo contratto con il club bluagrana andrà in scadenza il 30 giugno del 2018 e al momento il rinnovo sembra lontano: il City di Guardiola lo tenta, il Psg lo segue e l'Inter osserva la situazione attorno alla Pulce, anche se non sarà affatto facile arrivare al fenomeno del Barcellona.

Se il nome di Messi fa sognare i nerazzurri, l'Uefa riporta sulla terra l'Inter che dovrà rispettare il Fair Play Finanziario. Il club di Corso Vittorio Emanuele ha investito molto in estate ed anche il monte ingaggi è salito sensibilmente. Il Suning Commerce Group, nella figura del patron Zhang Jindong, ha dato mandato a Piero Ausilio di sfoltire la rosa a gennaio visto che l'Inter è anche uscita malamente e prematuramente dall'Europa Lague. Sulla lista dei partenti ci sono Stevan Jovetic, Felipe Melo, Jonathan Biabiany, Davide Santon ed Eder, oltre a Gabigol che potrebbe andare via ma solo in prestito per dargli l'opportunità di giocare visto che sono stati investiti 29 milioni di euro per strapparlo al Santos. Queste cessioni permetterebbero al club di guadagnare qualcosa sul costo del cartellino, di diminuire il monte ingaggi e di rientrare nei parametri richiesti dall'Uefa.

Senza dimenticare, però, che Pioli a gennaio si aspetterà qualche ritocco dal mercato invernale soprattutto in difesa, reparto che tra campionato e Europa League ha subito 28 reti in 19 partite complessive.