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L'Inter vola con Jovetic

Tra le grandi è solo l'Inter ad essere a punteggio pieno dopo la seconda giornata del campionato di serie A. Nerazzurri in testa con le piccole

L'Inter vola con Jovetic

Tra le grandi è solo l'Inter ad essere a punteggio pieno dopo la seconda giornata del campionato di serie A, con le ultime gare giocate questa sera. I nerazzurri hanno vinto in trasferta contro il Carpi grazie a una doppietta di Jovetic. A punteggio pieno ci sono anche il Torino, che sul proprio terreno ha schiantato la Fiorentina; il Chievo, che ha fatto altrettanto contro la Lazio, e il Palermo, vittorioso a Udine. Vince in casa l'Atalanta contro il Frosinone, mentre finisce in parità al San Paolo la partita tra Napoli e Sampdoria. La classifica di serie A vede quindi a quota sei punti Chievo, Torino, Inter, Sassuolo (che ieri ha vinto a Bologna) e Palermo. Seguono, con quattro punti, Samp, Roma (che ha battuto la Juve nella gara disputata oggi alle 18), Atalanta, Genoa, Fiorentina, Udinese, Milan (vittorioso ieri sera contro l'Empoli) e Lazio. Con un punto ci sono Napoli e Verona, mentre ancora a secco sono Juve, Bologna, Empoli, Frosinone e Carpi. Nella classifica marcatori è in testa Eder con quattro reti, seguito da Jovetic e Paloschi con tre.

È già l'Inter di Stevan Jovetic: dopo il gol vittoria contro l'Atalanta, Jo-Jo firma una doppietta e trascina i nerazzurri al successo in casa del Carpi. Nerazzurri primi in classifica a punteggio pieno con Chievo, Palermo, Sassuolo e Torino. Secondo ko consecutivo per la squadra di Castori, che non riesce a brindare con un risulato positivo alla prima partita in assoluto giocata in casa nella massima serie. L'Inter ancora una volta non ha impressionato, ma davanti al neo acquisto Perisic ha saputo soffrire e alla fine colpire grazie alla classe dei singoli. Il gioco ancora non si vede, ma quanto meno Mancini può consolarsi con i risultati. Il neopromosso Carpi cerca i primi punti in Serie A dopo il pessimo esordio contro la Sampdoria. Gli ospiti puntano a restare a punteggio pieno e in testa alla classifica. Dopo una lunga fase di studio, l'Inter passa in vantaggio alla prima occasione: poco dopo la mezzora Guarin dalla trequarti fa partire un lungo traversone a scavalcare la difesa carpigiana, sul secondo palo arriva Jovetic che prima si vede respingere il tiro da Brkic poi ribadisce in rete a porta vuota. La squadra di Castori prova a reagire e nel finale sfiora il pareggio con Matos che serve di tacco Wilczek, sinistro insidioso e pronta risposta di Handanovic. Secondo tempo che inizia con l'Inter in controllo e che sembra poter amministrare agevolmente il risultato, i nerazzurri però non affondano come dovrebbero e consentono così al Carpi di restare in partita. La svolta a cavallo della mezzora, quando Castori manda in campo Di Gaudio e Lasagna. I due neo entrati ridanno vitalità all'attacco del Carpi che all'81' trova il pareggio: cross dalla destra di Lazzari, Lasagna sfiora la palla e Di Gaudio in mischia batte Handanovic. Il Braglia esplode, ma è una gioia effimera. L'Inter ci mette poco a reagire e a due minuti dalla fine trova il gol della vittoria. Fallo in area di Gabriel Silva su Guarin sulla destra, dal dischetto Jovetic batte Brkic con freddezza regalando tre punti e il primato in classifica ai nerazzurri.

Fa sicuramente rumore la caduta della Lazio con il Chievo: la squadra di casa liquida 4-0 gli uomini di Pioli e conferma il suo ottimo momento di forma dopo il successo all'esordio con l'Empoli sette giorni fa. Dopo un buon inizio degli ospiti i clivensi puniscono con Meggiorini, che batte Berisha al 12' con un tiro deviato da Gentiletti. Al 30' raddoppia Paloschi di testa: ma è lo stesso Meggiorini a servirlo con un fantastico assist di tacco. A fine primo tempo chiude di fatto il match il Chievo con Birsa: magistrale la punizione dello sloveno. Nella ripresa Pioli prova la rimonta con Morrison e Anderson (partito in panchina con Kishna titolare) ma la difesa di Maran regge bene e Paloschi raddoppia al 68' su filtrante di Birsa.

Convince il Genoa di Gasperini contro il Verona: i liguri passano 2-0 a Marassi con una prova di qualità e intensità guidati a metacampo da Rincon. I rossoblu, schierati in avanti con Ntcham dietro a Gapke e Pandev, passano al 69' con Pavoletti, che segna un minuto dopo l'ingresso in campo dopo l'errore di Marquez. Al 76' è Gapke a chiudere i conti su cross perfetto di Rincon. Brutta prova per gli uomini di Mandorlini, che per 70 minuti tiene in panchina Pazzini.

Reagisce dopo il ko di Milano l'Atalanta, che batte con merito il Frosinone a Bergamo. Gli orobici prima falliscono un penalty con Pinilla, poi esultano con Stendardo che sfrutta un rimpallo al 21'. Al 65' Moralez si mangia un gol a tu per tu con Leali ma il connazionale Gomez fa sorridere Reja battendo il portiere frusinate un minuto dopo. Prima crisi per il Frosinone, a quota zero punti e con cinque gol incassati dopo due partite.

Continua il momento d'oro del Palermo, che dopo la vittoria con il Genoa passa anche al Friuli contro l'Udinese e si porta a punteggio pieno in classifica. I rosanero vincono grazie al gol di Rigoni siglato all'8' dopo un'azione ubriacante di Vazquez sulla sinistra. Nell'Udinese occasioni per Thereau e Zapata ma Gonzalez e Sorrentino murano tutti i tiri friulani.

Meno di venti minuti in campo per Di Natale, mentre Colantuono aspetta un rinforzo a metacampo per dare più qualità al gioco.

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