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Lippi ricorda il 5 maggio: "Che soddisfazione vincere quello Scudetto"

Lippi ha ricordato il suo sfortunato periodo all'Inter: "Non ero ben visto perché difendevo la mia juventinità, questo per loro non andava bene. Il 5 maggio fu una grande soddisfazione"

Marcello Lippi
Marcello Lippi

Marcello Lippi è stato allenatore della Juventus dal 1994 al 1999. In cinque stagioni, il tecnico viareggino ha vinto tutto con la Vecchia Signora, in Italia e in Europa: 3 Scudetti, 2 Supercoppe Italiane, una Coppa Italia, una Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Nell'estate del 1999, Massimo Moratti decise di strapparlo ai bianconeri per portarlo all'Inter e quello fu un'annus horribilis per i colori nerazzurri con Lippi che trovò un ambiente ostile ma non fece nulla per farsi amare e celebre fu il suo sfogo nel post gara della sfida persa, per 2-1, contro la Reggina dove disse: "Certi giocatori andrebbero appesi al muro"

Lippi, fu esonerato e nella stagione seguente tornò alla Juventus dove vinse ancora due Scudetti e due Supercoppe Italiane. L'ex ct dell'Italia, campione del mondo nel 2006, intervistato da Dogut ha parlato del suo periodo all'Inter: "In nerazzurro non ero ben visto perché difendevo la mia juventinità, questo per loro non andava bene. Ad Appiano non feci molto bene, nessuno accettava il mio modo di giocare. Che soddisfazione vincere lo scudetto con i bianconeri quanto tutti pensavano che lo vincesse l'Inter. Ricordo ancora quel 5 maggio.

A Torino ho vinto perchè lavoravamo più e meglio di tutti".

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