Brasile 2014

L'Olanda non ha segnato ma ha trovato il pararigori

Due traverse e un palo, poi Van Gaal studia la mossa che vale la semifinale. Dentro il portiere di riserva solo per esorcizzare la Costa Rica dal dischetto

Robben fa festa a Krul, il secondo portiere "para rigori"
Robben fa festa a Krul, il secondo portiere "para rigori"

Si chiama Krul l'eroe che spinge l'Olanda oltre l'ostacolo Costa Rica e la fa volare in semifinale. Il portiere di riserva gioca meno di venti secondi dei supplementari e poi para due rigori nella lotteria finale. Straordinaria la scommessa vinta da Van Gaal che fa un cambio più unico che raro, ma si rivela l'unico modo per abbattere il muro costaricense. Dopo Krol c'è un Krul a scrivere il suo nome nella storia del calcio olandese.

Perché per 120' Olanda-Costa Rica è l'elogio della difesa a tre. Quella per intenderci che per molti soloni non fa fare strada in Europa alla Juve, e che però ha trascinato fino ai quarti di finale i tulipani meno accreditati degli ultimi vent'anni e quella che doveva essere non più di una semplice cenerentola. È una partita a scacchi tra Van Gaal e Pinto che dice di aver studiato da Rinus Michels, il maestro olandese del calcio totale. L'allenatore colombiano di totale ha solo la strenua pazienza nell'aspettare l'avversario, se si vuole proprio trovare un nome quello è volgare catenaccio, superato solo da Uruguay (su rigore) e Grecia, così esasperato che alla lunga manda fuorigiri.

Succede anche all'Olanda come all'Italia e alle altre illustri vittime: inizialmente non ci capisce molto finendo spesso in fuorigioco e si adegua al ritmo lento di una Costa Rica a tratti irritante. Difficoltà anche per Robben il «tuffatore», l'accusa della vigilia di Pinto, che per un tempo tiene la testa bassa e sgasa raramente. Ma quando Van Persie, Sneijder e Depay aggirano il fortino sbattono contro El Gato, al secolo Keylor Navas. E alla fine la Costa Rica, come spesso le ries, al primo affondo potrebbe trovare il gol. Lo schema da palla inattiva funziona, ma la difesa olandese se la cava. Inevitabile lo 0-0 all'intervallo, novità di un Mondiale che negli altri tre quarti è andato veloce: tutte le partite sbloccate nei primi quindici minuti.

Nella ripresa ci si aspetta una mossa, un cambio di ritmo, ma nessuno sembra volersi prendere l'onere, soprattutto la Costa Rica che gioca solo ad aspettare l'episodio favorevole o a trascinare il più possibile la partita, magari fino ai rigori. Non fa nulla, meno ancora Campbell che è il primo lasciare il campo. L'altro nove Van Persie vive una notte stregata. Allora serve una giocata o una situazione su palla inattiva per sbloccarla.
Ci prova Robben autentico trascinatore alla distanza. Il jolly lo pescherebbe Sneijder con una punizione a giro sulla quale non ci fosse il palo nemmeno Navas potrebbe fare nulla. L'Olanda accelera nel finale quando il portiere serve eccome per murare Van Persie che poi svirgola anche da pochi metri. Ma Van Gaal capisce che può essere stregata quando in pieno recupero ancora un tiro di Van Persie viene salvato sulla linea con l'aiuto della traversa da Tejeda. A quel punto inevitabili i supplementari, ma il copione non cambia. Anzi, cambia l'Olanda con la difesa a quattro e un Huntelaar in più. Negli ultimi cinque minuti Urena sfiora la beffa, poi Sneijder colpisce un'altra traversa. L'ultima mossa di Van Gaal è il cambio del portiere per i rigori. L'unica mossa vincente per rompere l'incantesimo e regalare un altro Olanda-Argentina alla storia.


Marcatori: sequenza rigori: Borges gol, van Persie gol, Ruiz parato, Robben gol, Gonzalez gol, Sneijder gol, Bolaños gol, Kuyt gol, Umaña parato

Olanda:
Cillessen 6 (15'sts Krul 8); De Vrij 6, Vlaar 6.5, Martins Indi 5.5 (1'sts Huntelaar 6); Kuyt 6.5; Wijnaldum 6, Sneijder 7, Blind 6, Robben 7.5, Van Persie 6.5, Depay 6 (31' st Lens 6). Ct Van Gaal 6.5

Costa Rica:
Navas 7, Gamboa 6 (33' st Myrie 6), Acosta 5.5, Gonzalez 7, Umaña 6.5, Díaz 5.5, Campbell 5 (20'st Ureña), Tejeda 7 (7' pts Cubero), Borges 6.5, Bolaños 6, Ruiz 6.5. Ct Pinto 6.

5

Arbitro:
Irmatov (Uzbekistan) 6
Ammoniti: Diaz, Umana, Martins Indi, Gonzalez, Acosta, Huntelaar.

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