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L'ultima profezia di Caressa: "Klopp è il tecnico più esaltato e meno vincente della storia"

Non potevano non suscitare ironia sui social le parole di Caressa su Jurgen Klopp dopo l'impresa dei Reds: "Rischia di passare alla storia come l'allenatore più esaltato e meno vincente della storia"

L'ultima profezia di Caressa: "Klopp è il tecnico più esaltato e meno vincente della storia"

''Jurgen Klopp rischia di passare alla storia come il tecnico più esaltato e meno vincente della storia'' affermava qualche giorno fa Fabio Caressa sull'allenatore tedesco, profezia che dopo ieri comincia a vacillare sempre di più.

Caressa non era stato per nulla tenero nei confronti di Klopp negli studi di Sky, colpevole a suo parere di vincere poco nonostante i tanti complimenti. Ci aveva pensato subito però Beppe Bergomi a redarguirlo, sottolineando come fosse impossibile ritenere un perdente un allenatore ancora in lotta per conquistare la Premier League con 97 punti e sconfitto in semifinale contro il Barcellona, con un 3-0 senz'altro immeritato. Le parole di Caressa sono ovviamente diventate come un boomerang sui social alla luce dell'impresa del Liverpool di ieri, una notte magica di cui il primo artefice è proprio Jurgen Klopp.

In verità l'allenatore tedesco non è proprio a digiuno titoli, basta ricordare lo splendido ciclo con il Borussia Dortmund, terminato con la conquista di due scudetti, una coppa di Germania e due Supercoppe tedesche, ottenute nononstante lo strapotere del Bayern Monaco senza dimenticare una finale di Champions persa proprio contro i bavaresi nel 2013. Nessuna vittoria ancora ottenuta con il Liverpool, ma innegabili i meriti di Klopp di aver impresso il proprio stile di gioco ad alti ritmi e sempre in verticale, uno spettacolo unico per chi guarda le partite dei Reds, proprio come quella di ieri.

Dopo il successo di ieri il Liverpool tornerà in campo domenica pomeriggio sempre ad Anfield Road contro i Wolves, rivelazione della stagione per provare a vincere la Premier League dopo 29 anni. Obbligatorio vincere ma bisognerà sperare che il Manchester City si fermi sul campo del Brighton, già salvo: una speranza flebile ma che non impedirà di provarci alla fine. E dulcis in fundo la finale di Champions League al Wanda Metropolitano di Madrid del 1 giugno, gli uomini di Klopp conosceranno stasera l'avversaria tra Ajax e Tottenham per un finale di stagione a dir poco elettrizzante e due trofei prestigiosi in palio da conquistare, che potrebbero far cambiare idea perfino a Caressa.

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