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Condannato dalla Uefa per la maglia pro-Putin: 5mila euro di multa

Il centrocampista del Lokomotiv aveva mostrato la t-shirt durante un match di Europa League contro il Fenerbahçe

Dmitri Tarasov esibisce una maglietta con Putin
Dmitri Tarasov esibisce una maglietta con Putin

La Uefa si era mossa subito a febbraio, quando durante un match di Europa League tra il Lokomotiv Mosca e i turchi del Fenerbahçe il centrocampista della squadra russa Dmitri Tarasov aveva mostrato al pubblico una t-shirt che inneggiava al presidente Vladimir Putin.

Al termine della partita persa per 2-0 dai moscoviti, in trasferta a Istanbul, il giocatore si era tolto la maglia, lasciando scoperta quella t-shirt dove lo slogan "il presidente più corretto" campeggiava sotto una foto di Putin. Un gesto che, vista la tensione già alta tra Turchia e Russia, non poteva essere ben recepito, ma soprattutto contrario alle regole della Uefa.

La federazione aveva parlato allora di una "chiara provocazione" oltre che di un problema dal punto di vista disciplinare. Oggi, a un mese di distanza, il centrocampista del Lokomotiv è stato multato per 5mila euro dalla commissione che ha giudicato il caso.

"I giocatori non devono rivelare indumenti intimi che mostrano dichiarazioni o immagini politiche e religiose, slogan personali o pubblicità diverso dal logo del produttore", ha commentatola Uefa, che già aveva aperto un procedimento il mese scorso.

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