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Marcato vince la Parigi-Tours il mondiale dei velocisti

Alla fine, proprio sui titoli di coda, il colpo che non ti aspetti: Marco Marcato fa sua la Parigi-Tours, una delle corse più antiche, con le sue 106 edizioni alle spalle, e un blasone che non è da classica monumento, ma sicuramente da corsa di rango. Non ti cambierà la vita, ma alla vita di un corridore fa bene eccome. A Marco Marcato, onesto e silenzioso faticatore del pedale, un anno fa secondo nella corsa più veloce del mondo, quest'anno la gioia di mettere tutti in fila con l'orgoglio di aver stabilito anche la nuova media record di questa corsa.
Il veneto ha percorso 235,5 km alla media di 48,629 km/h. Il primato precedente apparteneva allo spagnolo Oscar Freire con 47,730 km/h. Alle spalle del piccolo grande combattente veneto che ha fatto fortuna in Olanda (corre per la Vacansoleil), il belga De Vreese e l'olandese Terpstra. Il tedesco Degenkolb ha tentato per due volte nel finale di recuperare sul trio di testa senza però riuscirci e piazzandosi quarto a 6".
«Questa è di gran lungo la mia vittoria più bella tra i professionisti.

A chi dedico questa vittoria? A me stesso e a mia moglie Elisa, l'ho sposata il 1° settembre scorso ed è da allora che mi aspetta» .

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