Una squadra mondiale per vincere la sfida di tornare al calcio del campionato italiano in chiaro dopo anni di pay-tv. Mediaset rilancia con Pressing (domenica alle 23.30, Canale 5) e non rinuncia a un ruolo nel racconto del pallone. Lo ha voluto Pier Silvio Berlusconi per non disperdere l'onda del successo provocata dalla coppa del mondo. E quindi ecco Pierluigi Pardo e Giorgia Rossi, Ciro Ferrara ed Elena Tambini. Insomma la squadra mondiale e vincente per continuare nel racconto ironico senza togliere la sacralità del calcio. Non c'è il rischio di una sovrapposizione con Tiki Taka, assicura il conduttore perché Pressing farà vedere il calcio con gli highlights di tutta la giornata e le interviste del posticipo mentre al lunedì si continuerà nel solco del racconto, della polemica, della contaminazione che ha caratterizzato e avuto successo negli anni. Pressing significa Raimondo Vianello, ma qui Pardo fa un passo indietro: «È come paragonare un principiante a Bruce Springsteen È improponibile». Mediaset ha scelto la rete ammiraglia per confermare il suo impegno nel pallone: «Vogliamo essere una guida per il consumatore che ha perso la bussola, il disorientamento c'è ancora». Il direttore Alberto Brandi annuncia Bobo Vieri come ospite della prima puntata, mentre conferma il muro di Balalaika. Un Pressing formato mondiale, che avrà anche una versione europea con la Nations League, perché Mediaset (tolta l'Italia) ha l'esclusiva dei big match.
DPis
