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Mercato, colpo Gagliardini: è dell'Inter il primo botto

Oggi al via le trattative di riparazione. Pioli accontentato, Suning fa paura. Juve inquieta: la Spagna tenta Dybala

Mercato, colpo Gagliardini: è dell'Inter il primo botto

Battenti appena aperti ma già c'è chi sorride per il colpo messo a segno. Al via ufficialmente il calciomercato invernale, quello che una volta era inteso come di riparazione ma che oggi, a tutti gli effetti, è un'ulteriore finestra di rafforzamento per squadre più o meno già attrezzate.

A sorridere è l'Inter, che ha definito con l'Atalanta l'acquisto di Roberto Gagliardini. Un'operazione pensata inizialmente per giugno, ma anticipata per evitare la concorrenza di altre squadre, Juve su tutte. Il ds Ausilio ha messo sul tavolo un prestito con diritto di riscatto (che di fatto rappresenta un obbligo) da 25 milioni di euro più bonus per avere subito il giocatore. L'Atalanta ha accettato, manca l'ultimo ok proprio da parte dei proprietari cinesi in termini di Fair Play Finanziario. In sostanza, bisogna far quadrare i conti: avendo già intavolato altre trattative (vedi Lucas Leiva), bisogna analizzare il bilancio, ma il giocatore piace anche a Suning.

Chi potrebbe lasciare i nerazzurri, creando una grande plusvalenza (arrivò a parametro zero), è Banega: Marcelo Simonian, agente dell'argentino, arriverà a Milano nei prossimi giorni con l'obiettivo di discutere il ruolo del proprio assistito. L'ex Siviglia ha sfornato un'ottima prestazione contro la Lazio prima della sosta natalizia, ma essendo un giocatore simile a Joao Mario per ora il club non può di certo fornire garanzie. All'orizzonte c'è la Cina e considerando che Banega grava sul bilancio nerazzurro per circa 4 milioni di euro (cifra corrisposta in commissioni), di fronte alla giusta proposta il calciatore potrebbe partire.

Calciomercato aperto fino al 31 gennaio, ma di fatto qualcosa è già stato fatto. L'unica ufficialità la cessione di Armero dall'Udinese ai brasiliani dell'Esporte Clube Bahia, ma il Genoa ha già definito quattro operazioni: il trequartista Morosini dal Brescia e l'esterno Beghetto dalla Spal, in uscita l'attaccante Pavoletti al Napoli e il centrocampista venezuelano Rincon alla Juve (oggi la presentazione a Vinovo). Si stanno già allenando con le nuove squadre Aquilani (dal Pescara al Sassuolo), Stendardo (dall'Atalanta al Pescara) e Cerri (dalla Spal al Pescara via Juve). Oggi Iturbe lascerà la Roma e sosterrà le visite mediche con il Torino (prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni); i giallorossi, in considerazione anche della prossima partenza di Salah per la Coppa d'Africa, cercano un esterno di qualità. L'obiettivo è lo spagnolo classe '93 del Psg Jesé: «Ha bisogno di giocare, quando lo ha fatto il suo rendimento mi ha soddisfatto. Non si sta rivelando facile dargli continuità e per questo abbiamo parlato della possibilità che parta», ha ammesso Emery, tecnico dei francesi. Il mercato della Fiorentina è legato a Kalinic e Badelj. Se partiranno, i viola si lanceranno all'inseguimento di Jovetic, Gabbiadini e Laxalt.

Infine la Juventus: a dicembre ha annunciato i rinnovi di contratto di Rugani, Sturaro e Bonucci, ma nulla si è saputo dell'intesa che dovrebbe legare ai bianconeri Paulo Dybala fino al 2021 (l'attuale contratto scade l'anno prima): la proposta del club è un ingaggio di 5,5 milioni, ben lontano dai 7,5 di Higuain. Secondo Mundo Deportivo il presidente del Real Florentino Perez avrebbe strappato il sì dell'attaccante per un trasferimento in Spagna. L'interesse dei Blancos ha subìto un'accelerata appena il Tas ha ridotto la sanzione della Fifa consentendo al Real di operare nella prossima estate.

Su Dybala è però molto vigile anche il Barcellona, pronto a inserirsi in caso di un'asta, forte dell'ammirazione dell'argentino nei confronti del connazionale Messi.

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