Brasile 2014

Messico tris alla Croazia e ora ottavi con l'Olanda

Al Messico il secondo posto nel gruppo A. Per la squadra di Herrera ora ostacolo Olanda e difficilmente lo stesso Van Gaal sarà così felice di trovare una squadra rognosissima come quella centro-americana. Per i Croati, invece, alla vigilia sicuri di passare, un bagno di umiltà, per una generazione di talenti, storicamente, spesso troppo sicura di sè.

Tris alla Croazia e per il Messico l'avventura continua
Tris alla Croazia e per il Messico l'avventura continua

Partita decisiva quella di stasera tra Croazia e Messico; per le due squadre, che si trovano nel girone A con Camerun e Brasile, si tratta di uno spareggio. I Messicani, per ora, sono primi nel raggruppamento assieme al Brasile con 4 punti; i Croati hanno un punto in meno e sono costretti a vincere per qualificarsi, mentre ai Centro-americani può andar bene il pareggio. A dire la verità, la squadra europea potrebbe qualificarsi anche con un pareggio, nel caso il Brasile dovesse uscire sconfitto in maniera importante dal Camerun; cosa assai improbabile visti gli 0 punti finora raccolti sinora dalla squadra africana.

Inizia meglio la partita la Croazia, con un buon possesso palla e ottime trame che coinvolgono gli esterni. La prima occasione, però, è del Messico, che si rende molto pericoloso con la conclusione di Herrera da fuori area al sedicesimo; palla che finisce direttamente all'incrocio per rimbalzarein campo.
Al 19esimo è ancora il Messico a creare apprensione nell'area croata, con Peralta che scivola prima di tirare in rete, dopo essere stato pescato da solo in area.
La Croazia si rivede in attacco al 29esimo, con una conclusione da fuori area di Pranjic che termina alta sopra la traversa. L'ultimo quarto d'ora del primo tempo si caratterizza per i numerosi falli compiuti da entrambe le squadre, senza azioni da segnalare.

Anche nei primi minuti del secondo tempo il Messico sembra in grado di controllare la partita, con la squadradi Kovac che non sembra avere la necessaria cattiveria per fare male all'avversario.
Al 64esimo proteste vibranti del "El tri" per un tocco di mano in area da parte di Srna su tiro di Guardado, ma l'arbitro lascia proseguire.
Arriva al 72esimo il vantaggio del Messico; sugli sviluppi di un calcio d'angolo è l'ex Barca Rafa Marquez a trovare il pertugio giusto, complice anche un Pletikosa non perfetta. La Croazia si lancia in avanti ma lascia ampi spazi ai Messicani; proprio in contropiede arriva il raddoppio, al 78esimo, con Guardado che, liberato in area, appoggia in rete.
Un minuto dopo arriva, finalmente, un'occasione da rete anche per la Croazia, con la conclusione di Rebic che viene salvata da Moreno sulla riga di porta. Al minuto 82 il Messico sigla anche il 3 a 0 con Hernandez, che chiude definitivamente una partita che sembrava già decisa dopo il primo gol centro-americano.
All'87esimo arriva il gol della bandiera siglato dalla Croazia, del tutto inutile, che serve solo a rendere meno amara la sconfitta. Rete di ottima fattura comunque, con un tacco a smarcare in area Perisic, che batte Ochoa. Due minuti dopo espulsione di Rebic per un fallaccio su Rodriguez. Al 92esimo grande parata di Ochoa su Perisic.

Il risultato finale è di Messico 3 Croazia 1.

Con questa vittoria il Messico si qualifica come secondo nel girone, anche se a pari punti con il Brasile; la squadra verdeoro vince il raggruppamento grazie ad una migliore differenza reti.
Il Messico incontrerà, negli ottavi, l'Olanda, il Brasile se la vedrà con il Cile.

Male la Croazia, che è riuscita a vincere solo con il modesto Camerun, anche se sulla sconfitta maturata nella partita contro il Brasile sono pesate anche le decisioni dell'arbitro, che ha concesso un rigore molto dubbio alla squadra sudamericana.

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