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Messina lascia dopo l'Europeo Djordjevic il ct del futuro?

Oscar Eleni

La campagna europea della nazionale di basket, beffata un anno fa nel preolimpico casalingo di Torino, riparte da Ettore Messina, come giusto, nella speranza che quell'amarezza motivi un po' tutti, lui per primo, ma finirà anche con il campionato europeo che vedrà gli azzurri impegnati nelle qualificazioni a Tel Aviv e poi, si spera, nelle finali in Turchia.

Il rinnovo come vice di Popovich a San Antonio, una delle cattedrali della Nba, impedisce al più titolato degli allenatori italiani, 6 scudetti fra Virtus e Treviso, 4 Champions, due a Bologna due col Cska Mosca, di continuare un rapporto che sarebbe diventato problematico con la cervellotica apertura delle qualificazioni mondiali invernali voluta dalla Fiba.

Lavorare in questo modo, con Popovich impegnato anche con la nazionale Usa, non era più possibile. Petrucci si dichiara amareggiato, ma ringrazia il suo allenatore preferito, argento europeo nel'97 con la nazionale, ripreso il 7 novembre 2015 dopo il divorzio da Pianigiani, nella speranza che possa far bene nel campionato continentale dove sembra che nell'elenco dei 24 candidati non ci saranno né Bargnani né Alessandro Gentile, lontani dal campo da troppo tempo. Ha sperato fino all'ultimo che cambiasse idea, ma nella riunione tecnica per programmare il lavoro in vista dell'Europeo Messina ha fatto sapere che non sarebbe stato disponibile a continuare.

Ora vedremo chi sarà il suo successore e anche qui sembra che non sarò Pino Sacripanti, il vice insieme a Consolini, altra situazione delicata da gestire. Ma Petrucci si è preso una settimana di tempo per scegliere e sembra che il candidato numero uno potrebbe essere Sasha Djordjevic che dopo l'Europeo dovrebbe chiudere con la Serbia portata all'argento mondiale ed olimpico. Conosce il nostro basket dove ha giocato ed allenato, ha casa a Milano, parla bene l'italiano, ha carisma, grandi qualità.

Sarebbe la soluzione migliore, l'unica strada da seguire anche se i romantici speravano che potesse tornare Tanjevic, ma Boscia è tutto preso con il progetto Montenegro.

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