Sport

La miglior gara di Lorenzo, parola di Luigi Dall'Igna

Anche il direttore generale di Ducati Corse si complimenta con Jorge.

La miglior gara di Lorenzo, parola di Luigi Dall'Igna

La miglior gara di Lorenzo è stata sicuramente quella disputata in Austria. Si complimenta con Giorgio, così lo chiama italianizzando il suo nome, anche Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse.

Proprio lui che con Lorenzo ha sempre avuto un ottimo rapporto, è grazie a Dall’Igna se Jorge aveva scelto di passare in Ducati nel 2017. Il contratto stipulato era di 12,5 milioni di euro a stagione e finalmente quest’anno Lorenzo sta ricompensando quell’investimento.

All’inizio non è stato facile per il maiorchino prendere confidenza con la nuova moto, ma nel 2018 ha trovato il giusto ritmo e ha conquistato 3 vittorie. L’ultima conferma, raggiunta in Austria, è forse stata la più bella, riuscendo a battere il compagno di team Dovizioso, dato per favorito fino all’ultimo. Tra i due compagni di squadra si è andato a infilare Marquez, che proprio il prossimo anno sarà il nuovo collega di Jorge, alla Honda.

Dall’Igna si è detto soddisfatto del risultato ottenuto e ha approfittato per elogiare il pilota “Questo circuito è migliore per noi che per Honda, e siamo molto felici che Giorgio stia andando molto bene con noi. Probabilmente, Giorgio ha fatto la miglior gara della sua vita, in termini di… tutto, controllo gomme, consumi e sorpassi”.

Dall’Igna però non azzarda ipotesi su una possibile vittoria del titolo mondiale, nonostante la Ducati sia sotto diversi aspetti migliore di Honda. E ammette “Non penso che abbiamo opportunità, dobbiamo cercare di vincere il numero massimo di gare e vedere dove siamo alla fine della stagione”.

In effetti una rimonta risulta abbastanza difficile, Marquez infatti ha 182 punti, distanziando Dovizioso con 113 e Lorenzo con 105. Peccato solo che la prima parte di stagione non sia stata così favorevole ai due piloti Ducati, che hanno rimontato nelle ultime gare. Marquez è bravo, competitivo e soprattutto costante.

Sarà divertente vedere il prossimo anno Marquez e Lorenzo essere allo stesso tempo compagni e rivali. Cosa prevarrà durante la lotta per il titolo?

Commenti