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Mihajlovic è appeso al Carpi Ma il Cav adesso vuole Conte

IlMilan si gioca l’Europa, il serbo la panchina Balotelli convocato. Il presidente vuole Lippi ma in attesa del ct azzurro. Via Luiz Adriano E oggi uomini Fininvest da Mr Bee a Bangkok

Mihajlovic è appeso al Carpi  Ma il Cav adesso vuole Conte

Silvio Berlusconi ha già deciso e scelto. E non lo confermano solo le voci dei giorni scorsi o la sua assenza prolungata da Milanello. Il successore designato di MihajlovicsullapanchinadelMilan è Marcello Lippi. È stato lo stesso presidente a diffondere la notizia dell’incontro con l’interessatoea confermarel’indiscrezione in occasione del vertice conlafiglia BarbaraavvenutolunedìadArcore, per colazione. La soluzione è Lippi, senza coinvolgere Cristian Brocchi nell’intento, affettuoso, di non bruciare un giovane tecnico. Da quel che è emerso l’ex ct si è detto disponibile a lanciarsi subito nella mischia («sono pronto a tornare» le sue parole diieri)ma a condizione di sottoscrivere un contratto che non sia legato solo al primo semestre del 2016. Servirà almeno un mandato di 18 mesi e con luil’arrivo diuno staffgià reclutato dallo stesso allenatore viareggino. Questo dettaglio non è un banale aspetto contrattuale perché significa che ilMilan, e il suo presidente in particolare, hanno in testa un altro candidato per la panchina della prossima stagione. E il nome è quello di Antonio Conte il quale tra l’altro è in eccellenti rapporti con Lippi anche se sempre molto geloso della propria autonomia. Di qui l’ipotesi che Lippi poi possa cambiare ruolo. Tra l’altro Conte, che in un primo tempo ha guardato con favore all’eventuale interesse della Roma, tenendo il Milan in secondafila («perché non si sa chi comanda» sarebbe stata la motivazione),adesso nonavrebbepiùmoltidubbi suldopoeuropeo. Berlusconi ha deciso ma sono i suggerimenti di Adriano Galliani (che nell’estate scorsa aveva caldeggiatol’arrivo di Sarri)a rallentarel’avvicendamento che resta appeso al filo dei prossimi risultati, Carpi innanzitutto, qualificazione in coppa Italia, e poi Fiorentina in casa. Al primo inciampo può scattare il provvedimento, nella convinzione (del presidente),chela rosaa disposizione sia qualificata per competere con il gruppo delle cinque grandi sorelle.D’altro canto,proprio Galliani, partecipando alla festain «Gazzetta»perDanPeterson ha ricordato un vecchio episodio («prima di scegliere Sacchi fu Peterson a essere consultato») e ha colto l’occasione per far sapere che «Dan dice di tenere duro con Mihajlovic e i suoi consigli vanno rispettati». Che la strategia tecnica dell’estate, seguita e suggerita da Mihajlovic, stia cambiando è anche dimostrato dall’affare concluso ieri dal Milan.È stato cedutoal club cineseJiangsu Sainty (cifra sorprendente 14-15milioni,con unaplus valenza di circa 7) LuizAdriano, segno che in società pur di migliorare il bilancio è possibile anche concludere operazioni così contraddittorie, specie se si tiene conto che stanno per tornare a disposizione Balotelli e Menez.

Altri segnali, di segno positivo, sono arrivati da Bangkok dove mister Bee Taechaubol riceverà la visita dei manager Fininvest, convocati sul posto permostrare loro le carte di alcuni preziosi investitori cinesi pronti ad entrare in cordata nell’operazione. La partenza della delegazione dell’azionista è fissata per staser

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