Milan, Berlusconi: "Vendo solo a chi ha fondi per la squadra"

Il Milan in vendita? Sì, ma solo se l'acquirente ha abbastanza soldi da investire nella squadra per permetterle di tornare in vetta sia in Italia che a livello internazionale.

Lo ha detto lo stesso Silvio Berlusconi ospite di Bruno Vespa nel salotto di Porta a Porta. "Io ho dichiarato la mia decisione di cedere il Milan", ha spiegato il Cavaliere, "Penso tuttavia che l'ultima decisione del presidente Berlusconi circa la squadra che è nel cuore di milioni di tifosi e che è nel mio cuore deve essere saggia e giusta: devo passare la mano a chi è in grado di mettere nel Milan i fondi necessari per riportarlo in vetta in Italia e nel mondo. I soldi vengono dalla Cina e dal petrolio". Quello che mi interessa "non sono tanti i soldi che vanno alla Fininvest, la società della mia famiglia, ma quelli che saranno investiti per la squadra".

Poi a Telelombardia il presidente del Milan aggiunge che i cinesi non avrebbero comunque "mano libera": "Hanno chiesto a me di essere il regista degli acquisti: non hanno confidenza con il mondo del calcio e con quello europeo", ha spiegato, "Cerchiamo di accelerare le negoziazioni, perché si apre il mercato e dovremo essere operativi, puntando sui rinforzi".

In ogni caso Berlusconi resterebbe alla guida: "Pongono come condizione che resti almeno 3 anni come presidente", ha assicurato, il Cavaliere, "Trent’anni sono già un periodo lungo, ho dato tutto quello che potevo dare al nostro Milan. L’ultimo atto di questa gestione dovrebbe essere la ricerca, fatta con accortezza e saggezza, di qualcuno che possa proseguire la gestione del Milan, riportandolo a essere protagonista in Italia, in Europa e nel mondo".

Non ancora sciolto, invece, il futuro di Cristian Brocchi. A chi gli chiedeva se l'attuale allenatore, arrivato dopo l'esonero di Sinisa Mihajlovic, resterà sulla panchina del Milan anche la prossima stagione, Berlusconi risponde laconico: "Non lo so ancora". Segnato invece il destino di Mario Balotelli. "Ci sono Mexes, Alex, Boateng e altri, in tutto cinque partenze per fine contratto e poi certi altri nomi che riteniamo di mettere sul mercato.