Milan, la caramella è solo Mou. E la Juventus balla sulle punte

Marco Van Ginkel era l'uomo giusto per il centrocampo, 22 anni, 1,86 cm, olandese alla corte del Chelsea, esterno mancino, l'ideale. Invece rischia di sommarsi alla snervante lista di giocatori in odore Milan mai neppure transitati dalle parti di Solbiate Arno. Due le versioni sul fallimento della trattativa, la prima racconta di un no secco del giocatore all'idea di lasciare Londra, la seconda tira in ballo la modalità del trasferimento, il Milan cercava un prestito gratuito, il ragazzo vuole solo una cessione definitiva. Chelsea e Milan avevano trovato l'accordo per un prestito annuale secco, al punto che Josè Mourinho si era lasciato andare a una delle sue uscite ad effetto: «Sono l'unico interista che vuole bene al Milan». A questo punto solo lui potrebbe convincere il giovane Marco Van Ginkel ad accettare prima di fare ritorno a Stamford Bridge tra un anno.

Anche per Maxime Lestienne, talentuoso esterno classe '92 del Brugge, la situazione si complica. Ieri potrebbe esserci stato un incontro con un fondo di investimento qatariota che dovrebbe intervenire nell'operazione immagine del calciatore. Il cartellino era del club belga, ora è di questo Fondo Qatar disposto a girarlo in prestito al Milan anche gratuitamente. Operazione che prevede prima un ingaggio in un club qatariota, come ha spiegato il suo agente Mikkel Beck: «Sicuramente giocherà in Europa e non in Qatar. Andrà via in prestito dal fondo del Qatar. Aspettiamo, molte squadre sono interessate a Maxime». C'è poi Fernando Torres, centravanti designato dopo le parole spese da Adriano Galliani. I contatti proseguono e qualcuno conferma che Torres si stia avvicinando al Milan. Ha trovato l'accordo per lasciare il Chelsea, unica controindicazione è la richiesta economica del Niño che pretende un biennale da oltre 6 milioni a stagione, ma per quest'anno ne basteranno 2,5 avendo già incassato gli stipendi dai londinesi. Una cifra comunque lontanissima dalle disponibilità attuali del Milan che gli ha offerto un contratto più lungo per spalmarla. Per tutelarsi il Milan sta tenendo calda la trattativa con Biabiany e quella con il Napoli per il duo Dzemaili-Pandev. Mentre si sta aprendo una clamorosa cessione del marocchino Adil Rami al Monaco, evidente operazione per reclutare cash dopo le parole d'amore di pochi giorni fa, si tratta sui 3,5 mln.

Il mercato fuori paese viaggia su ben altri binari, Radamel Falcao al Real Madrid, Edinson Cavani all'Arsenal, Karim Benzema al Paris Saint Germain, la Juve adesso pensa a Luiz Adriano. Dalle sue parti tutto bene ma ogni tanto bombardano qualcuno, e non è l'ideale giocare a calcio in Ucraina. La Juventus è alla ricerca di una punta e il brasiliano ora sta uscendo allo scoperto dichiarando apertamente che non vuole più restare nello Shakhtar, dopo aver tentato una fuga a Parigi durante una trasferta. Il club di Mircea Lucescu continua a ripetere che lì tutto è tranquillo, se hanno bombardato lo stadio pazienza, giocheranno a Kiev e non intendono lasciar partire i loro giocatori, ma la Juventus sta lavorando sulla volontà di Luiz Adriano per arrivare al prestito, la peggiori delle alternative per lo Shakhtar. Intanto Paolo De Ceglie si sta avvicinando al Parma.

Giampiero Ventura ha nuovamente lasciato fuori dalla lista dei convocati per il delicatissimo ritorno di play off di Europa league Alessio Cerci: «Non ha la testa per giocare». Secondo indizio dopo la non convocazione della gara di andata. Urbano Cairo non prenderà i 18 mln che sognava, le percentuali sono al 50 per cento fra Atletico di Madrid e Arsenal, si tratta sui 13 barra 14 mln.

L'Inter ha un must, la cessione di Fredy Guarin. Ricky Alvarez potrebbe anche restare come quarta punta, ma Erick Thohir, oggi a Milano per assistere al ritorno con gli islandesi dello Stjarnan, ha chiesto la testa del colombiano.

La qualificazione dello Zenit aiuta, l'Inter dal canto suo ha abbassato la pretesa a 12 mln.