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Milan, guaio Caldara: strappo al polpaccio e tre mesi di stop

Il Milan perderà Mattia Caldara per circa tre mesi visto lo strappo al gemello mediale del polpaccio. Il difensore rossonero sembra essere perseguitato dalla sfortuna in questo inizio stagione

Milan, guaio Caldara: strappo al polpaccio e tre mesi di stop

Mattia Caldara non sta vivendo il momento più esaltante e fortunato della sua giovane carriera. L'ex difensore dell'Atalanta, infatti, non è ancora riuscito a conquistarsi il posto da titolare al Milan, sia per i tanti piccolo infortuni subiti, sia per le buone prestazioni del compagno di squadra Mateo Musacchio. Il classe '94 non vede l'ora di scalare le gerarchie di Gattuso ma per ora dovrà stare a guardare: il suo infortunio al polpaccio, infatti, è più grave del previsto con Caldara che dovrà stare fermo per circa tre mesi per lo strappo rimediato. Gattuso, al termine di Milan-Sampdoria, aveva parlato di un problema al gemello mediale ma dopo essersi sottoposto a ulteriori accertamenti è saltato fuori uno strappo di tre centimetri al polpaccio che lo costringerà ad un lungo stop.

Questa è una pessima notizia sia per il ragazzo che per il Milan dato che in rosa ci sono solo altri tre difensori centrali: Alessio Romagnoli, Cristian Zapata e Mateo Musacchio, oltre al giovane Simic. A gennaio se le sue condizioni desteranno ancora preoccupazione, il club di via Aldo Rossi dovrà tornare obbligatoriamente sul mercato per rinforzare un reparto che rischia di essere spuntato vista la poco affidabilità dal punto di vista fisico di Caldara.

Gattuso e tutti i tifosi rossoneri, però, si augurano che con questo infortunio il giovane Caldara abbia pagato il pegno alla sfortuna: c'è bisogno anche di lui per tentare la qualificazione alla Champions League.

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