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Milan, Maldini si presenta: "Contento del mio ruolo e di essere tornato"

Maldini è tornato al Milan e sarà direttore sviluppo strategico area sport del club: "Leonardo mi ha chiamato, mi ha spiegato il progetto, mi piace ed eccomi qui. Sono contento di essere tornato. Con Leonardo sono amico, condivideremo anche questa esperienza insieme"

Milan, Maldini si presenta: "Contento del mio ruolo e di essere tornato"

Il Milan ha ripreso in società Paolo Maldini che andrà a ricoprire il ruolo di Direttore Sviluppo Strategico Area Sport del club. L'ex capitano e bandiera rossonera si è presentato in conferenza stampa a Casa Milan al fianco del Presidente Paolo Scaroni e del direttore dell'area tecnica Leonardo:

Tante volte hanno detto che saresti tornato al Milan e finalmente l'hai fatto. Cosa ti ha convinto? "Con il Milan di Barbara Berlusconi avevamo intavolato un discorso che poi non era andato a buon fine. Con la nuova proprietà un anno e mezzo fa c'era stato un abboccamento ma non avevamo mai defito il ruolo e ho preferito lasciar perdere. Leonardo mi ha chiamato, mi ha spiegato il progetto, mi piace ed eccomi qui. Sono contento di essere tornato. Con Leonardo sono amico, condivideremo anche questa esperienza insieme".

Cosa ti ha convinto ad accettare il ruolo? "Il ruolo che andrò a ricoprire ha pesato molto sulla mia decisione di accettare. Sono fortunato a conoscere bene l'ambiente anche se non ho tanta esperienza a livello dirigenziale ma ci sarà appunto Leonardo ad aiutarmi e a coadiuvarmi sulle cose da fare".

Sei pronto a far tornare grande il Mian? "Sento il peso dell'incarico. Sono una persona molto responsabile. C'è la bellezza di tornare nel mio ambiente, nel mio club. Mi ha visto realizzarmi nella mia carriera sportiva. C'è la bellezza di tornare nell'ambiente che mi ha fatto crescere. Prima squadra, settore giovanile, rapporti con l'allenatore, mercato. Condivideremo con Leonardo tutta l'area sportiva".

Che cosa ti è piaciuto del progetto e del tuo ruolo? "Il progetto e il ruolo sono legati. Il ruolo ha giocato un'importanza fondamentale. Prima non avev mai trovato una collocazione giusta. Avere Leo accanto a me è fondamentale. Conosco la materia e anche avere una società dietro che segue le nostre indicazioni, credo sia davvero fondamentale".

Come ti comporterai con la curva visto il precedente del 2009? "Il mio rapporto con i tifosi è stupendo. Mi amano e me l'hanno sempre dimostrato. Quello che è successo è rimasto in quella giornata. Non devo ricucire niente. Sarò giudicato per quello che produrrò. Ho altri obiettivi in testa".

Cosa ti ha fatto scattare la voglia di tornare e quali sono i valori da riprisintare? "Su cosa gli ha fatto scattare la voglia di tornare: "Alla base di tutto c'è l'amore verso il Milan. La mia storia mi impone di esser qua e se c'è una scelta nel calcio è nel Milan o nella nazionale. L'amicizia e il progetto serio le altre. Il valore da riportare è il senso d'appartenenza, la fedeltà, lottare per un obiettivo comune devono rimanere sempre in uno sport di squadra. Anche l'approccio dei calciatori ai media è completamente diverso".

Cosa ti senti di promettere ai tifosi e ai tifosi? "La società deve esser solida e lo sarà. Dobbiamo dar conto al FFP, non ci saranno spese pazze. La società è seria e vuole tenere questo club per un periodo di medio-lungo termine. Questo ha fatto si che abbia acettato. La mia storia mi obbliga a non prendere degli impegni a breve termine. Con Gattuso ci siamo solo salutati, a breve ci vedremo. La squadra viene da due sesti posti, cercheremo di migliorarla.

Ci siamo parlati con Leo e da qui a fine mercato, qualcosa si saprà".

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