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Il Milan è in piena crisi: i tifosi contestano e ora Gattuso rischia il posto

Il Milan perde e Gattuso, come sempre, ci mette la faccia. Il pubblico del Meazza contesta dopo la sconfitta con la Fiorentina e sui social c'è chi vuole la testa del tecnico e di molti calciatori. Wenger è il preferito di Gazidis e Leonardo

Il Milan è in piena crisi: i tifosi contestano e ora Gattuso rischia il posto

Il Milan di Gennaro Gattuso è ufficialmente in crisi di risultati e d'identità. I rossoneri hanno perso per 1-0 in casa contro la Fiorentina di Stefano Pioli, grazie al gol di Federico Chiesa, e con questo risultato negativo perde anche il quarto posto in favore della Lazio di Inzaghi. Il Milan, in emergenza a centrocampo, è stata battuto dal gran tiro dalla distanza del figlio d'arte con i tifosi che a fine gara hanno contestato civilmente ma con sonori fischi la squadra che non sa più vincere.

Higuain ormai è un caso e anche Cutrone si è perso per strada con il tecnico rossonero che al termine del match, ai microfoni di Sky, è perso provato e deluso: "Di mercato non voglio parlare. Pensiamo al Natale: lo passeremo a Milanello, ora serve restare lucidi per capire come uscire fuori da questa situazione. Inutile gridare o tirare pugni al muro, bisogna analizzare e capire cosa non va. E poi anche chiudere bene l'anno, con due partite a disposizione. Mettiamoci la faccia e andiamo avanti perché il campionato è lungo".

I tifosi del Milan, oltre che allo stadio, hanno contestato anche sui social network dove hanno avuto parole dure nei confronti di tutti: società, allenatore e calciatori. Il tecnico rossonero ora rischia seriamente di essere esonerato visto che i risultati stentano ad arrivare e le prossime due contro Frosinone e Spal saranno decisive per il suo futuro. Gazidis ha già pronto il suo sostituto: l'esperto Arsene Wenger, ex Arsenal per 22 anni. In alternativa c'è anche Roberto Donadoni.

Infine, al Milan c'è da registrare anche il caso Montolivo, ormai ai margini, che nemmeno oggi è riuscito a trovare spazio nonostante la grande emergenza a centrocampo. Gattuso ha deciso di schierare Calabria, José Mauri e Calhanoglu e non l'ex capitano che è rimasto per l'ennesima volta in panchina. Il suo agente Giovanni Branchini, ha tuonato prima del match contro la Fiorentina: "La decisione dell'allenatore di non prenderlo in considerazione va rispettata anche se ha oltrepassato i limiti della logica.

Non voglio parlare di scorrettezza o mobbing, ma è difficile pensare che Montolivo sia diventato il ventisettesimo calciatore per qualità e affidabilità del Milan".

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