Sport

Il Milan torna a vincere grazie a El-Shaarawy

Espulso Inzaghi, forse alla sua ultima panchina a S. Siro. Berlusconi: "Non voglio cedere ma cerco finanziatori"

Il Milan torna a vincere grazie a El-Shaarawy

In coda a una stagione orribile il Milan saluta San Siro con la vittoria più tonda del suo campionato. E il 3-0 contro un Torino praticamente inerme potrebbe rappresentare l'ultima panchina rossonera per Inzaghi, che è stato espulso (è la terza volta in stagione) nell'intervallo per proteste con l'arbitro Valeri e, già diffidato, rischia di saltare per squalifica l'epilogo di campionato di domenica prossima con l'Atalanta.

Il tutto mentre Silvio Berlusconi in tv da Fazio assicurava: "Sto cercando qualcuno che sia disposto a condividere con me i finanziamenti per il mio Milan. Non ho intenzione di lasciarlo, ma di riportare ai fasti di un tempo la squadra più titolata del mondo". Si parla di Carlo Ancelotti che potrebbe lasciare il Real: "Vado a farmi una giratina a Madrid", ha ammesso Galliani, sottolineando che là "ci sono due società amiche, che hanno buonissimi giocatori". "In questo momento Ancelotti è l'allenatore del Real, così come Inzaghi del Milan. Tra due giorni non lo so", ha aggiunto.

In campo il Torino, in piena emergenza e senza più velleità europee, lotta molto meno del solito e cede il passo a un Milan obbligato a vincere dopo4 sconfitte nelle ultime 5 giornate. Potrebbe essere l'ultima in questo stadio per Abbiati, e il portiere in scadenza di contratto ha piazzato una delle sue solite prodezze. Per El Shaarawy, di nuovo al gol (prima con una girata e poi di piatto) in casa dopo due anni e mezzo può essere una ripartenza.

Mentre per Pazzini (capitano per una sera) festeggiare il suo centesimo gol in area (su rigore) è il modo ideale per salutare il Milan.

Commenti