Misura colma. Troppi sgarbi alla Rossa

Anche se, alla fine, dopo tanto clamore e molta tracotanza, il vincolo tecnico del consumo totale ha tenuto (ancora per quanto?), con una competitività Mercedes-Ferrari-Rbr profondamente differenziata tra qualifiche selvagge e gara ricondotta negli otto decimi di secondo all'arrivo tra Hamilton, Rosberg e Vettel, bisogna ugualmente insistere nel biasimare il comportamento della Fia-Tv pro Stella a tre punte e Rbr, perché danneggia l'equità e il regolare svolgimento della competizione.

Cosa ne è stato dell'ultima risorsa tecnica della British-Mercedes, con i rapporti di trasmissione corti e con una valanga travolgente negli sforzi di trazione, che hanno richiesto potenze spropositate, se poi l'impostazione più tradizionale della Ferrari ha ugualmente restituito l'equilibrio reale? A quanto è andata la British-Mercedes in prova? Abbia il coraggio civile di rispondere, questa detestabile Fia-Tv. È andata a 120 kg/h, nella più assoluta segretezza? Siccome ogni chilogrammo/ora sopra il limite di cento (l'Articolo 5.1.4 non fa distinzione tra qualifica e gara) comporta 10 cavalli di maggiorazione della potenza, si tratterebbe di una trasgressione da 200 cavalli! È scandaloso! E a quanto hanno lasciato andare il motore della Rbr, al cospetto degli abissi prestazionali del V6 ufficiale di Viry Châtillon?

Tutto questo ha disturbato enormemente l'andamento tecnico della Ferrari e ha impegnato all'inverosimile i tecnici di Maranello, che hanno finalmente vinto una tremenda battaglia, senza errori di strategia-pneumatici e con corretto impiego di tutto il potenziale disponibile, piegando platealmente le Rbr nel finale e giungendo in coda alle macchine del voluto predominio. Perfino la classe di Vettel, messa in discussione da eventi tecnici influenti, è potuta risorgere. Tutto per mancato rispetto delle regole e sconvolgimenti della contesa. Grazie Fia-Tv.