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Mondiale o Eurolega? Milano contro l'Italia

Pienone per l'Armani che stasera al Forum (ore 20.45, diretta Eurosport Player) affronterà l'Olympiakos Atene primo in classifica dopo 8 giornate alla pari con il Cska Mosca

Mondiale o Eurolega? Milano contro l'Italia

La settimana della sfida fra il presunto profano del basket professionistico, rappresentato in Italia dall'Armani, e il simil sacro della Nazionale che domani sera a Torino inizierà il viaggio verso il mondiale cinese lasciando a casa quasi tutti i tesserati dell'Eurolega, per noi Hackett, Melli e Datome che cede il grado di capitano ad Aradori, e quelli della NBA (Belinelli e Gallinari).

Guerra di religione che sarà comunque onorata. Pienone per l'Armani che stasera al Forum (ore 20.45, diretta Eurosport Player) affronterà l'Olympiakos Atene primo in classifica dopo 8 giornate alla pari con il Cska Mosca. Tutto esaurito al Pala Ruffini di Torino per l'esordio (ore 20.15, diretta Sky Sport) di Romeo Sacchetti alla guida dell'Italia in una sfida specialissima per lui contro la Romania, dove molto tempo fa nonni e genitori, origini a Belluno e sopra il Vajont, quando si chiamavano Sachet, emigrarono per lavorare.

Milano cerca di ritrovare il sorriso perduto in campionato al Forum dopo due supplementari contro Avellino, ma con la certezza di essere tornata in corsa per entrare fra le otto di Eurolega dopo le rimonte a Valencia e sul Bamberg di Trinchieri. Non è favorita (2.50 la quota), ma questo vuol dire poco, magari è meglio per il progetto Pianigiani di raccolto a primavera, anche se l'Olympiakos, dopo la crisi contro il Barcellona e nel derby perso con il Panathinaikos, una cosa che ad Atene non passa inosservata, sembra aver ritrovato il passo, soprattutto dopo la vittoria con i campioni del Fenerbahce.

Per la Nazionale un viaggio speciale da completare in questa finestra novembrina domenica a Zagabria contro la Croazia che tanto male ci ha fatto in passato e che domani esordirà in Olanda, un'avversaria che ci ricorda la controversa estate di Azzurra, il pugno e la frattura che è costata l'Europeo al Gallinari, il quale non ha mai detto addio alla Nazionale anche se non si aspettava(?!) di sentirsi così solo. Sacchetti ha riportato in maglia azzurra Ale Gentile dopo una stagione che gli ha portato via anche troppe certezze, Luca Vitali, capolista con Brescia imbattuta e Crosariol, che mancava da anni. Si è fatto prestare da Milano i poco utilizzati Abass e Fontecchio, lasciando all'Armani Cinciarini, Pascolo e Cusin.

Fra polemiche e rimpianti,vedremo come reagiranno i protagonisti nella settimana della diaspora più dolorosa nel grande sport, un basket ben lontano dalla pace e dalla comprensione.

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