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Mondiali paralimpici di sci, tris di medaglie per due atleti della Val di Fiemme

Domenica 12 febbraio festa grande per l'impresa dello sciatore ipovedente Giacomo Bertagnolli e la sua guida Fabrizio Casal che a Tarvisio hanno conquistato un oro, un argento e un bronzo

Mondiali paralimpici di sci, tris di medaglie per due atleti della Val di Fiemme

Mentre sulle piste dello Ski Center Latemar si preparano ai Mondiali di St. Moritz tre campioni della nazionale di sci svedese che ha scelto la pista Torre di Pisa di Predazzo per le sue qualità tecniche e le condizioni di neve molto simili a quelle della località svizzera e lo stesso fa lo sciatore polinesiano Kasete Naufahu Skeen, portabandiera dell'isola di Tonga, la Val di Fiemme applaude due campioni mondiali di casa che a Tarvisio hanno vinto un oro mondiale, un argento e un bronzo.

Domenica 12 febbraio, alle 15.30, nella piazza delle Scuole di Capriana, il Trentino dello sport festeggerà Jack e Fabry per la loro impresa ai Campionati del Mondo di Sci Paralimpico 2017.

Lo sciatore ipovedente diciottenne di Castello di Fiemme Giacomo Bertagnolli e la sua guida Fabrizio Casal, diciassettenne di Capriana, hanno riportato a sognare il nostro sci alpino paralimpico con un tris di medaglie mondiali: oro nella super combinata, argento nello slalom gigante e bronzo in super sigante.

Per i due atleti della Sportabili Trento Onlus, sei oro e quattro argento in Coppa del Mondo, quest’anno sono stati il preludio ai Mondiali disputati in Italia. Questo affiatato tandem azzurro è nato da un’amicizia fra i banchi dell’Istituto d’Istruzione La Rosa Bianca di Cavalese.

E la Val di Fiemme si è mobilitata per salutare questa impresa agonistica della giovane coppia azzurra che ha vinto il buio sulla neve iridata con una grande festa organizzata dalla Pro Loco di Capriana, con il patrocinio del Comune e la collaborazione delle associazioni di volontariato di Capriana. E fra video racconti, testimonianze si brinderà ai campioni gustando anche un piatto di polenta con le lucaniche di Capriana.

Perché Fiemme non solo una valle di sport e sportivi ma anche terra del gusto e di sapori delle Dolomiti.

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