Brasile 2014

I Mondiali? Troppe emozioni. Il Brasile si affida alla psicologa

La selezione di Scolari soffre la competizione. Lo staff tecnico corre ai ripari

I Mondiali? Troppe emozioni. Il Brasile si affida alla psicologa

Indossare la maglia della propria nazionale è certamente un onore, ma comporta anche un notevole carico di stress. Sulle spalle dei convocati gravano le aspettative di tutto un Paese, pronto a gioire con i propri beniamini finché le cose vanno bene e altrettanto preparati a scaricare su di loro il biasimo quando il pallone non gira.

Vale in generale, ma tanto più quando è il proprio Paese a ospitare la competizione in cui si è impegnati. Ne sanno qualcosa i verdeoro della selezione brasiliana, che saranno pure calciatori di talento, ma soffrono comunque la tensione dei Mondiali.

Più del previsto, abbastanza per far preoccupare lo staff tecnico della nazionale, che ha pensato bene di richiamare in servizio Regina Brandao, la psicologa che dal 1990 ha dato una mano agli uomini di Luiz Felipe Scolari e che a maggio aveva - con le colleghe Aline Magnani e Gisele Silva - tracciato i profili dei 23 convocati.

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