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Montella ha le idee chiare: "Mercato? Il Milan sa chi voglio"

Il Milan ha presentato Vincenzo Montella che è parso carico e determinato. Durante la conferenza stampa è intervenuto anche l'ad Adriano Galliani

Montella ha le idee chiare: "Mercato? Il Milan sa chi voglio"

Il Milan ha presentato alla stampa il suo nuovo allenatore, Vincenzo Montella. Il tecnico campano è stato scelto dal club rossonero per la rinascita, ed Adriano Galliani l'ha introdotto così: "Buongiorno e grazie per essere qui, tradizionale appuntamento di inizio anno. Il 31° con Berlusconi al quale voglio fare il mio augurio di pronta guarigione. Sta molto meglio, ha iniziato la riabilitazione, le cose vanno bene ed è la notizia più bella di giornata. Oggi presentiamo il nostro nuovo allenatore Vincenzo Montella che è stato scelto, oltre che per i risultati, perché coniuga i risultati al bel gioco. E' un allenatore che fa del gioco il suo credo, gioca in quel modo nel quale noi da 30 anni pensiamo si debba giocare. Per quanto riguarda la stagione che deve cominciare è la 31°, nei 30 anni passati 28 trofei, grazie al know how messo da Berlusconi in questa società, abbiamo ancora una finale da disputare. Mercato, stiamo lavorando, sono subissato da domande ma è meglio che stia zitto perché ogni cosa che dico può diventare una notizia. Oggi è dedicato a Montella".

L'ex tecnico di Sampdoria e Fiorentina ha parlato della sua felicità per essere arrivato su una panchina prestigiosa come quella del Milan ed ha voluto ringraziare il Presidente Silvio Berlusconi: "Da quando ho iniziato ad allenare ho sempre pensato solo a migliorare. Dopo la chiamata del Milan ci ho pensato poco perché non volevo essere poi deluso e sono felicissimo di essere qui. Sento grandissima responsabilità e voglio trasmettere energia alla squadra e ai componenti dello staff perché questo fa la differenza. Sono entusiasta e concentrato e da oggi in poi mi sentirò più libero e pronto per lavorare sul campo. I risultati non si ottengono mai con una sola componente. E' strano, impensabile e inaccettabile che il Milan sia fuori dalle coppe, è troppi anni che il Milan non è in Europa, che non siamo in Europa. Un club come il Milan ha il dovere di giocare bene e fare risultati, sono qui per questo. Noi dobbiamo portare avanti il nostro modello di gioco che poi è quello che ha reso grande il Milan nel mondo in questi 30 anni, è il nostro obiettivo. Berlusconi? Incontrarlo è stata un'emozione, ha cambiato la mentalità del calcio in Italia. L'ho trovato bene, persona di grandissimo carisma ed è stata una bella serata. Penso che il Milan possa avere un futuro importante anche con la benedizione del presidente e poi abbiamo sempre auspicato l'arrivo di capitali freschi".

Montella ha anche parlato molto di mercato e ha dimostrato di avere le idee chiare: "La lista della spesa? Quello era il menù. Dobbiamo portare avanti un'idea condivisa ed il mio compito è quello di dare indicazioni per acquisire giocatori funzionali al nostro gioco. Non è affatto vero che ho chiamato Borja Valero e non ne ho parlato con Galliani e il Milan, è un pettegolezzo non vero. Se si può scegliere meglio, se no vedremo cosa offrirà il mercato. Borja Valero, comunque, è un calciatore che mi è sempre piaciuto. Bacca? Carlos è un giocatore di livello internazionale, ha mercato e segna diversi gol, ma non l'ho ancora visto: fatemelo prima vedere (sorride; ndr). Chi mi stuzzica di più? Voglio capire e conoscere Niang perché secondo me può dare molto di più. Il mio derby con Mancini? Con Roberto c'è un rapporto di sima e professionale. Da calciatore era molto altruista e mi aspettava in area per farmi segnare. Ecco: gli chiederò la stessa cosa nel derby (sorride; ndr)".

Adriano Galliani ha poi ripreso la parola parlando di mercato e del suo ruolo di ad fino al closing con il gruppo cinese: "De Sciglio? Finalmente è tornato il calciatore che conoscevamo, ha la faccia più cattiva. Mattia non ha mai chiesto di andare via e l'unica società che ce l'ha richiesto ufficialmente è stata il Napoli. Non ho mai ricevuto offerte dalla Juventus per De Sciglio ma noi non lo vendiamo. Abbiamo la fortuna di avere in rosa tanti Under 21: da Donnarumma a Calabria fino ad arrivare aLocatelli, Romagnoli e José Mauri. Una volta eravamo accusati di essere troppo vecchi, adesso siamo troppo giovani. Vogliamo costruire una squadra giovane e forte che possa puntare ad ogni obiettivo. Siamo partiti bene con gli arrivi di Lapadula e Vangioni, mentre sono rientrati Agazzi, Gabriel, Paletta, Vergara, Matri, Suso e Verdi. Abbiamo ceduto El Shaarawy e se ne sono andati via altri cinque giocatori a fine contratto, che ringrazio: Alex, Mexes, Boateng, Balotelli e Abbiati. Cercheremo di accontentare Montella in tutto e per tutto. Pjaca vicino? Sicuramente è un giocatore importante ma lo seguono molte società, vediamo. Il mio rapporto con Gancikoff? Per la prima volta dopo 30 anni il mercato sarà condiviso, tra me e il dottor Gancikoff, andiamo su obiettivi e se non riusciamo andiamo su altri. La coabitazione sta andando bene mi sto adattando bene. Fino a quando resterò ad? Certamente rimarrò amministratore delegato del Milan in ogni caso fino al closing. Quando sarà avvenuto questo passaggio valuteremo cosa fare. Il mio impegno è totale e assoluto fino alla chiusura, che è previsto possa avvenire fino alla fine di settembre.

Qualunque decisione sarà concordata con il presidente Berlusconi, con cui ho un legame per la vita, visto che sono ben 37 anni che sono legato a lui".





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