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Montella soddisfatto dopo il ritiro: Fiorentina motivata, Brillante è la piacevole sorpresa

Montella tira le somme sul ritiro della Viola e sui nuovi acquisti: Brillante è "una piacevole sorpresa" mentre Octavio non è ancora pronto fisicamente per mostrare il suo reale valore

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella

Il ritiro greco di Moena si è appena concluso e l'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella ne approfitta per tirare le somme complessive e in particolare sull'amichevole del giorno prima contro il Kalloni: la partita contro la squadra ellenica ha dato all'ex attaccante buone sensazioni, poiché la squadra, nonostante un po' di lentezza offensiva, è stata in grado di replicare alcuni dei movimenti su cui il mister si è soffermato durante gli allenamenti. Il bilancio sulla partita è sulla stessa linea d'onda con il bilancio complessivo del ritiro: l'allenatore viola si dichiara soddisfatto, poiché ha visto una squadra più motivata e più attenta dell'anno scorso. La rosa a disposizione è soddisfacente per Montella, poiché c'è il ''giusto mix di esperienza e gioventù'' che porta entusiasmo e maggior spirito competitivo. I giovani viola Babacar e Berardeschi sono maturati molto, secondo il mister della Fiorentina, mentre per Camporese (maturato anch'egli) è da valutare se è meglio che cresca in viola o vada a fare esperienza altrove.

Alle domande dei giornalisti sul suo umore Montella, quindi, risponde in maniera positiva: le sensazioni sono buone, la dirigenza viola ha ribadito la sua intenzione di rinforzare ulteriormente la squadra e l'allenatore manifesta il suo buonumore scherzando sul fatto che ride poco perché è ''qui per lavorare'' e ha ''mal di denti''. Sul recupero di Giuseppe Rossi il mister non si sbilancia: è un percorso che va fatto razionalmente per non compromette fisicamente il calciatore, fondamentale per la sua Fiorentina, e spera di averlo con piena disponibilità per l'inizio della stagione.

Montella ha poi commentato le parole del presidente Della Valle, che ha parlato di una squadra ambiziosa ma di 4-5 squadre sulla carta più forti: per il mister della Fiorentina la carta non è determinante e impegno e motivazioni possono portare la squadra oltre le previsioni. Sulle dimissioni di Conte preferisce non esprimersi, non conoscendone le motivazioni: l'elogio all'equilibrato Allegri e alla squadra che ''resterà una delle più forti'' non può quindi mancare. Parole anche sulla Fiorentina che si vedrà in campo: il 3-5-2 non è stato provato pensando a Cuadrado ma per vari fattori tra cui l'abbondanza di difensori centrali e la carenza di centrocampisti. Spazio anche a commenti sui calciatori, in particolare sui nuovi acquisti: Brillante è una piacevole sorpresa, Octavio invece ha bisogno di tempo e condizione per esprimersi al meglio.

Due conferme piacevoli arrivano invece da Pizarro e da Alonso: il primo resterà in viola e la cosa fa piacere al mister, mentre Alonso è cresciuto ed è "pronto per la difesa a tre".

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