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Montella spaventa Mou, ma lo United resiste

Il Siviglia molto meglio del Manchester che non tira mai in porta. E De Gea salva gli inglesi

Montella spaventa Mou, ma lo United resiste

«Dobbiamo giocare con incoscienza e pazzia» aveva detto Montella durante la conferenza della vigilia. Invece il suo Siviglia è sceso in campo contro lo United soprattutto con il cervello, disputando una partita di grande concentrazione e attenzione.

In un Sánchez-Pizjuán esplosivo, che dà prova del perché il pubblico viene considerato il dodicesimo uomo in campo, i ragazzi di Montella si fanno trascinare dal tifo e giocano un'ottima gara, mettendo più volte in difficoltà gli avversari, arrivati in Andalusia con il favore del pronostico. I rojiblancos dominano per lunghi tratti il match, facendo valere la maggior capacità di palleggio a centrocampo, ma non riescono mai a sferrare il colpo vincente, anche perché di fronte si trovano un De Gea in formato superman, autore di una parata fantastica. Lo 0 a 0 va stretto alla squadra di Montella, che ha affrontato gli inglesi senza paura, con la volontà di potersela giocare alla pari con un top club come lo United.

Il pareggio, invece, va benissimo a José Mourinho, che ora può giocarsi il passaggio del turno in casa all'Old Trafford. Certo, ieri i Red Devils non hanno disputato la miglior partita stagionale: tanti errori e poca lucidità dietro, quasi mai pericolosi davanti, pur potendo contare su due come Lukaku e Sanchez. Tiene banco, inoltre, il caso Pogba, inizialmente escluso da Mou (al suo posto il classe '96 Scott McTominay) ed entrato dopo un quarto d'ora per l'infortunato Herrera. Il Polpo non sta attraversando un buon periodo e c'è qualche attrito con lo Special One.

Mourinho, comunque, alla luce del risultato di ieri, ha buone possibilità di qualificarsi per i quarti. Il portoghese ha a disposizione una squadra piena di campioni che possono risolvere la partita da soli. Ma serve anche un gioco, che ieri non si è visto.

Occhio, però, a non sottovalutare la squadra di Montella. Il Siviglia ha dimostrato di essere un'ottima squadra, che ha voglia di scrivere la storia, dato che non va oltre gli ottavi di finale di Champions dal 1958.

Con un po' di fortuna (e a Old Trafford ne servirà), l'Aeroplanino può riuscirci e volare così insieme al suo Siviglia.

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